Antitrust UE Contro Meta: Indagine su Restrizioni IA in WhatsApp
Modificato da: Tatyana Hurynovich
La Commissione Europea ha dato il via ufficiale a un'indagine antitrust nei confronti del gruppo Meta il 4 dicembre 2025. Questa mossa investigativa si fonda sui principi classici del diritto antitrust, invocando specificamente l'Articolo 102 del Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea (TFUE). L'azione rappresenta un'intensificazione della pressione regolatoria esercitata da Bruxelles nei confronti dei giganti tecnologici. Sebbene questa indagine segua le linee guida tradizionali della concorrenza, si inserisce in una serie di procedimenti avviati nell'ambito del più recente Digital Markets Act (DMA).
Il fulcro dell'esame riguarda le recenti modifiche ai termini di servizio per la piattaforma 'WhatsApp Business Solution'. L'autorità di regolamentazione nutre forti preoccupazioni circa la politica che sembra erigere sistematicamente ostacoli per i fornitori terzi di tecnologie di intelligenza artificiale. Al contempo, il servizio proprietario di Meta, 'Meta AI', mantiene un accesso incontrastato. Teresa Ribera, Vicepresidente Esecutiva della Commissione Europea per la Transizione Ecologica, Equa e Competitiva, in carica dal 1° dicembre 2024, ha ribadito l'impegno verso una linea dura, volta a stroncare ogni tentativo da parte di aziende dominanti di sfruttare la propria posizione di mercato per emarginare concorrenti innovativi nel settore dell'IA.
La Commissione è particolarmente allarmata dalla politica annunciata da Meta nell'ottobre 2025. Tale direttiva vieta esplicitamente ai fornitori di IA esterni, la cui attività principale è incentrata su chatbot o assistenti IA generici, di utilizzare l'API di WhatsApp Business. Tuttavia, l'IA impiegata per funzioni di supporto, come l'assistenza clienti automatizzata, rimane permessa. Le nuove restrizioni sono diventate effettive per i nuovi fornitori a partire dal 15 ottobre 2025, mentre per i partner già stabiliti è stato concesso un periodo transitorio che si concluderà il 15 gennaio 2026.
L'indagine si estende su tutto il territorio dello Spazio Economico Europeo (SEE), con l'eccezione notevole dell'Italia. In Italia, infatti, l'autorità nazionale garante della concorrenza aveva già avviato un proprio procedimento contro Meta nel novembre 2025. Gli esperti del settore interpretano questa mossa come un'applicazione, nell'era dell'IA, della dottrina dell'infrastruttura essenziale, dato che WhatsApp è universalmente riconosciuto come un canale di accesso cruciale per i consumatori. I rappresentanti di Meta hanno respinto le accuse, definendo l'indagine 'infondata', sostenendo che i chatbot IA universali impongono un carico sui sistemi troppo gravoso, mentre il loro servizio Meta AI rimane accessibile. Qualora le violazioni venissero accertate, Meta potrebbe affrontare sanzioni che potrebbero raggiungere il 10% del suo fatturato annuo globale.
La Commissione Europea ha assegnato la massima priorità a questo fascicolo, con l'obiettivo primario di prevenire danni potenzialmente irreparabili alle startup europee attive nel campo dell'intelligenza artificiale. Questo approccio olistico alla trasformazione digitale, che combina diritto della concorrenza e questioni di sicurezza, sta delineando un nuovo paradigma per i colossi tecnologici all'interno del SEE. Mentre negli Stati Uniti si osserva un approccio generalmente più accomodante, l'UE continua a insistere sull'apertura dei mercati, un principio confermato dalla corrispondenza congiunta tra Ribera e Virkkunen ai membri del Congresso americano datata 6 marzo 2025.
8 Visualizzazioni
Fonti
Ad Hoc News
Agenda Digitale
The Times of India
MLQ.ai
Respond.io
eyreACT
EUobserver
Cybersecurity OT, perché contro AI e guerra ibrida bisogna svecchiare i sistemi
Cybersecurity: ora la formazione è obbligo di legge per i CdA - Agenda Digitale
DigComp 3.0: il nuovo standard europeo per la competenza digitale.
DigComp 3.0: l'AI rivoluziona le competenze digitali in Europa
Leggi altre notizie su questo argomento:
Hai trovato un errore o un'inaccuratezza?
Esamineremo il tuo commento il prima possibile.
