Trump Introduce il Programma di Immigrazione 'Golden Card' Basato sulla Ricchezza

Mercoledì 10 dicembre 2025, il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dato il via ufficiale a un nuovo programma di visto di immigrazione denominato 'Trump Golden Card' direttamente dalla Casa Bianca. Questo percorso migratorio privilegiato è stato formalizzato attraverso l'Ordine Esecutivo numero 14351, firmato in precedenza il 19 settembre 2025. L'iniziativa è concepita per offrire a individui facoltosi e a entità aziendali la possibilità di ottenere più rapidamente lo status di residente permanente in cambio di un significativo versamento finanziario al Tesoro statunitense. Questo meccanismo istituisce una categoria di immigrazione legata alla ricchezza, sollevando interrogativi sulla portata dei poteri esecutivi, poiché è stato implementato senza un esplicito mandato del Congresso.

Il Segretario al Commercio, Howard Lutnick, la cui nomina è stata confermata dal Senato il 18 febbraio 2025, ha specificato che la scadenza per l'attuazione, fissata dall'ordine esecutivo, è fissata per il 18 dicembre 2025. Lutnick, ex amministratore delegato di Cantor Fitzgerald, è la figura chiave incaricata di supervisionare l'implementazione del programma. La 'Golden Card' individuale richiede un contributo non rimborsabile di 1 milione di dollari USA, oltre al pagamento di una tassa di elaborazione di 15.000 dollari, da versare al Dipartimento della Sicurezza Interna (DHS) per condurre un esame approfondito dei richiedenti. La variante aziendale del programma prevede invece un contributo di 2 milioni di dollari per ciascun dipendente associato, più la relativa tassa amministrativa.

Il Presidente Trump ha presentato questa 'Card' come uno strumento strategico per trattenere negli USA i 'talenti inestimabili', prevedendo un afflusso di 'molti miliardi di dollari' nelle casse del Tesoro. Secondo quanto riferito da Lutnick, circa 10.000 persone si sono già iscritte durante la fase di pre-registrazione. I richiedenti approvati verranno integrati nelle attuali categorie di visto EB-1 o EB-2, dove il loro apporto finanziario servirà come prova di 'beneficio nazionale'. I critici, tuttavia, sottolineano che, dato che il programma sfrutta i limiti legislativi esistenti, il 'percorso accelerato' riguarda l'idoneità e non il tempo effettivo di attesa per un numero di visto, poiché i candidati dovranno competere per un contingente limitato di visti disponibili.

Questo programma viene promosso come un sostituto o un complemento al vigente Programma per Investitori Immigrati EB-5, il quale esige investimenti che vanno da 800.000 a 1,05 milioni di dollari in imprese che creano almeno dieci posti di lavoro, con la possibilità di recuperare il capitale investito. Parallelamente, è stata annunciata una categoria superiore, la 'Platinum Card', con un costo di 5 milioni di dollari, che si dice possa garantire esenzioni fiscali sui redditi generati al di fuori degli Stati Uniti per un periodo di 270 giorni all'anno. L'Ordine Esecutivo di settembre 2025 non menzionava la 'Platinum Card', creando di conseguenza incertezze legali riguardo alla tassazione dei redditi per i suoi titolari in caso di futura acquisizione della cittadinanza.

Il portale ufficiale del programma, trumpcard.gov, ha iniziato ad accettare le domande online durante la settimana del lancio. La procedura di inoltro della domanda richiede la creazione di un account su myUSCIS.gov dopo l'inserimento dei dati iniziali e il pagamento delle tariffe, seguita da una rigorosa verifica da parte dei Servizi di Cittadinanza e Immigrazione degli Stati Uniti (USCIS), inclusa la verifica della legittimità delle fonti dei fondi. Nonostante l'elaborazione accelerata della petizione, i richiedenti devono comunque soddisfare tutti i requisiti legali e procedurali applicabili agli altri candidati per la green card basata sull'occupazione, inclusi i limiti per Paese. L'obiettivo è rafforzare l'economia statunitense attirando capitali, ma la sua attuazione all'interno delle attuali cornici normative sull'immigrazione presenta sfide sia pratiche che giuridiche.