Ingegnera Aerospaziale in Sedia a Rotelle Volerà con Blue Origin nella Missione Suborbitale NS-37

Blue Origin ha annunciato l'equipaggio per la sua imminente missione New Shepard, designata NS-37, il 3 dicembre 2025, segnando un momento significativo per l'accessibilità nel volo spaziale commerciale. L'ingegnere aerospaziale Michaela (Michi) Benthaus è stata selezionata per diventare la prima persona in sedia a rotelle a viaggiare nello spazio suborbitale a bordo del veicolo New Shepard. Questa inclusione evidenzia un progresso verso una maggiore diversità nelle iniziative spaziali commerciali, un settore che sta mantenendo una traiettoria di voli con equipaggio regolari nel corso del 2025.

La missione NS-37 sarà il 37° volo del programma New Shepard e il 16° volo con equipaggio dell'intera serie. Il contesto di questa selezione è strettamente legato al percorso professionale e personale di Benthaus, che attualmente lavora come ingegnere presso l'Agenzia Spaziale Europea. Benthaus ha subito una lesione al midollo spinale in seguito a un incidente in mountain bike nel 2018, ma ha mantenuto un impegno costante verso l'esplorazione spaziale, partecipando a un volo di ricerca in assenza di gravità nel 2022 e a una missione di astronauta analogo nel 2024, dimostrando una progressione metodica verso questo volo suborbitale.

Il volo NS-37 è pianificato per ascendere oltre la Linea di Kármán, il confine riconosciuto dello spazio a 100 chilometri di altitudine. L'equipaggio completo annunciato da Blue Origin include sei individui: Michaela Benthaus, Joey Hyde, Hans Koenigsmann, Neal Milch, Adonis Pouroulis e Jason Stansell. Sebbene Blue Origin abbia fornito i dettagli dell'equipaggio, la data di lancio ufficiale per NS-37, così come il costo del biglietto per l'esperienza, rimangono informazioni non ancora rese pubbliche dall'azienda.

Il programma New Shepard ha mantenuto un ritmo operativo costante, con il volo con equipaggio NS-34 che ha trasportato con successo sei passeggeri il 3 agosto 2025. Al dicembre 2025, il programma ha portato nello spazio sopra la Linea di Kármán un totale di 86 persone, composte da 80 individui unici. Questi viaggi suborbitali durano complessivamente circa 10-12 minuti dal decollo all'atterraggio della capsula, offrendo ai passeggeri diversi minuti di assenza di peso e la visuale della curvatura terrestre.

L'inclusione di un ingegnere aerospaziale con disabilità come Benthaus sottolinea il potenziale per una partecipazione più ampia, non solo nel turismo spaziale, ma anche nelle missioni scientifiche che sfruttano le piattaforme suborbitali. La partecipazione di professionisti con background diversi arricchisce la base di conoscenza raccolta da questi voli. La missione consolida la posizione di Blue Origin come attore chiave nel crescente settore del volo spaziale commerciale, offrendo percorsi verso lo spazio a un ventaglio più ampio di candidati, in linea con l'obiettivo dichiarato dell'azienda, fondata da Jeff Bezos, di rendere lo spazio accessibile per migliorare la vita sulla Terra.