Il veicolo di lancio ZhuQue-3 ha completato il suo volo inaugurale e tutti gli eventi principali della missione sono stati eseguiti in modo nominale.
LandSpace ZQ 3 Debutta con Successo del Secondo Stadio, Fallisce il Recupero del Primo Booster
Modificato da: Tetiana Martynovska 17
La società aerospaziale privata cinese LandSpace ha condotto il volo inaugurale del suo vettore ZQ 3, noto anche come Rosefinch 3, con la designazione ZQ 3 Y1, mercoledì 3 dicembre 2025. Questo lancio rappresenta il primo tentativo orbitale cinese a impiegare un'architettura di razzo riutilizzabile, un passo significativo verso la potenziale riduzione dei costi operativi nel settore spaziale. Il decollo è avvenuto a mezzogiorno dal Jiuquan Satellite Launch Center, nella regione autonoma della Mongolia Interna, un sito che ha precedentemente ospitato oltre 266 lanci di razzi.
La missione ha raggiunto un successo parziale: la fase di volo del secondo stadio ha conseguito pienamente i suoi obiettivi, inserendo con successo il modulo, che trasportava un simulatore di massa, in orbita come previsto. Tuttavia, l'obiettivo primario di recuperare il booster del primo stadio non è stato raggiunto. Il booster si è disintegrato in una palla di fuoco sopra la provincia di Gansu, precisamente nella contea di Minqin, a circa 390 chilometri dal sito di lancio. LandSpace ha attribuito il fallimento del recupero a una combustione anomala manifestatasi durante la manovra di rientro, che ha impedito un atterraggio controllato e morbido.
Il veicolo ZQ 3 Y1 presenta dimensioni considerevoli, misurando 66,1 metri in altezza e 4,5 metri di diametro, con una massa al decollo di circa 570 tonnellate metriche. La spinta generata al decollo ha superato le 750 tonnellate, confermando la sua capacità di dispiegare satelliti pesanti in orbita terrestre bassa (LEO) e orbita eliosincrona (SSO), supportando i piani cinesi per una vasta rete satellitare internet. La struttura del razzo utilizza serbatoi di propellente in acciaio inossidabile, scelta dettata dalla resistenza alla corrosione, robustezza e vantaggi economici.
Dal punto di vista propulsivo, il ZQ 3 si basa su motori a metano, una tecnologia che LandSpace ha già validato con il precedente modello ZQ 2, che nel luglio 2023 divenne il primo razzo al mondo a propulsione metano a raggiungere l'orbita. Il primo stadio è equipaggiato con nove motori TQ-12A, mentre il secondo stadio impiega un singolo motore TQ-15A, entrambi sviluppati internamente dall'azienda con sede a Pechino. Per le operazioni di recupero, il primo stadio era dotato di quattro alette a griglia e quattro gambe di atterraggio, elementi essenziali per la guida durante l'atterraggio controllato.
Nonostante l'esito negativo del recupero, l'inserimento orbitale del secondo stadio è considerato un traguardo sostanziale per la raccolta di dati critici. Questi dati sono fondamentali per ottimizzare le future iterazioni del design del razzo e per affinare le procedure di verifica della riutilizzabilità. L'azienda, fondata nel giugno 2015 da Zhang Changwu, persegue l'obiettivo di rendere il primo stadio recuperabile e riutilizzabile fino a venti lanci. Precedenti test, inclusi voli verticali di decollo e atterraggio (VTVL) di 10 chilometri effettuati nel settembre 2024, avevano convalidato tecnologie chiave come il riaccensione del motore in volo, cruciale per la decelerazione durante il recupero. La missione ZQ 3 Y1, pur non completando l'obiettivo di recupero, ha fornito una verifica complessiva del piano di volo e delle interfacce tra i sistemi del nuovo modello, allineandosi alla traiettoria di sviluppo di LandSpace volta a competere con attori globali attraverso lanci a basso costo e alta frequenza.
Fonti
SpaceDaily
China Daily
China Daily
Chinadaily.com.cn
Space Daily
SpaceNews
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