Superluna Fredda di Dicembre 2025 Raggiunge il Picco con Alta Traiettoria Celeste

L'ultima Superluna dell'anno solare 2025, denominata tradizionalmente Luna Fredda, ha raggiunto la sua massima espressione luminosa giovedì 4 dicembre. Il culmine preciso dell'evento è stato fissato alle ore 18:14 EST, secondo le osservazioni iniziali. Questo fenomeno celeste ha acquisito rilevanza poiché la Luna piena si è manifestata in stretta prossimità del perigeo, il punto orbitale più vicino alla Terra, conferendole un diametro apparente maggiore di circa il 14% e una luminosità notevolmente accresciuta rispetto a un plenilunio standard. La denominazione di Luna Fredda è legata alla sua collocazione temporale, coincidente con l'avvicinarsi del periodo più rigido dell'anno nell'emisfero boreale, un contesto che storicamente favorisce cieli più limpidi per l'osservazione astronomica.

Le stime scientifiche indicano che, per la notte del 5 dicembre, la Luna è apparsa circa l'8% più grande e il 15% più luminosa rispetto alla media dei pleniluni, sebbene tali variazioni percentuali siano più evidenti tramite comparazioni fotografiche che a occhio nudo. Un elemento distintivo di questa Superluna è stata la sua elevata traiettoria nel firmamento, risultando la più alta nel cielo dell'anno per l'emisfero settentrionale. Tale altitudine è direttamente correlata alla vicinanza del solstizio d'inverno, fissato per il 21 dicembre 2025, data in cui il Sole raggiunge la sua declinazione minima e il percorso più basso sull'orizzonte. Poiché la Luna piena si trovava in opposizione al Sole, essa si è innalzata al punto più alto possibile, un allineamento che non si verificherà nuovamente con tale configurazione prima del 2042.

L'osservazione della Luna al sorgere, poco dopo il tramonto del 4 dicembre, è stata influenzata dalla cosiddetta "illusione lunare". Questo fenomeno ottico, dibattuto fin dall'antichità, fa apparire il disco lunare sproporzionatamente grande quando è vicino all'orizzonte. Le teorie moderne suggeriscono che il cervello umano sovrastimi la distanza della Luna in presenza di riferimenti terrestri come alberi o edifici, interpretando la stessa dimensione retinica come un oggetto fisicamente più esteso. L'evento del 4-5 dicembre 2025 conclude una sequenza di tre superlune consecutive che hanno caratterizzato la stagione. Il perigeo esatto è stato registrato a una distanza di 356.961 chilometri dalla Terra il 4 dicembre, mentre la Luna piena si è verificata a 357.219 chilometri il 5 dicembre.

Il mese di dicembre 2025 ha offerto agli appassionati di astronomia diverse opportunità osservative, inclusa l'attività dello sciame meteorico delle Geminidi, attivo tra il 4 e il 20 dicembre, con un picco atteso tra il 13 e il 14 dicembre. Le Geminidi hanno origine dall'asteroide 3200 Phaethon. Inoltre, la cometa 3I/ATLAS è transitata alla minima distanza dalla Terra il 19 dicembre. L'illuminazione massima della Superluna è stata raggiunta alle 00:14 del 5 dicembre ora italiana, sebbene la fase di ascesa abbia fornito l'impatto visivo più marcato. Questo evento segna la chiusura del ciclo osservativo del 2025, con la prossima Superluna, la Luna del Lupo, programmata per il 3 gennaio 2026. La Luna della Lunga Notte, altro appellativo popolare, sottolinea il legame con il solstizio d'inverno, che inaugura ufficialmente la stagione invernale astronomica il 21 dicembre.