Stazione Spaziale Internazionale Raggiunge Occupazione Storica a Otto Porte

Modificato da: Tetiana Martynovska 17

L'ISS è piena 🔥 Per la prima volta nella storia della Stazione Spaziale Internazionale, tutti e otto porti di attracco sono ora occupati da veicoli spaziali visitatori.

Il 1° dicembre 2025 è stato un giorno di riferimento per la Stazione Spaziale Internazionale (ISS), poiché per la prima volta tutti gli otto boccaporti di attracco disponibili risultavano occupati simultaneamente. Questa configurazione, senza precedenti, è stata raggiunta grazie a una complessa manovra logistica coordinata tra le agenzie spaziali internazionali.

L'assetto è stato completato dopo che il veicolo cargo Northrop Grumman Cygnus XL è stato temporaneamente riposizionato dal modulo Unity, orientato verso la Terra, per consentire l'arrivo del nuovo equipaggio a bordo della Soyuz MS-28. L'arrivo della Soyuz MS-28, gestita da Roscosmos, è avvenuto il 27 novembre 2025, giorno del Ringraziamento, dopo il lancio dal Cosmodromo di Bajkonur a bordo di un vettore Soyuz 2.1a. L'equipaggio è composto dal comandante Sergey Kud-Sverchkov, al suo secondo volo, dal cosmonauta Sergey Mikaev, e dall'astronauta della NASA Christopher Williams, per i quali si tratta del primo volo insieme. Il trio è previsto rimanere in orbita per otto mesi, con conclusione fissata per luglio 2026, dopo essersi attraccato al modulo russo Rassvet.

La gestione del traffico orbitale ha richiesto l'uso del braccio robotico Canadarm2, operato dal Mission Control del Johnson Space Center della NASA, per spostare il Cygnus XL. Questo veicolo cargo, basato su un modulo pressurizzato costruito da Thales Alenia Space, può trasportare fino a 5.000 kg di carico utile nella sua versione più grande. La flotta di otto veicoli attraccati comprendeva due capsule SpaceX Dragon, il Cygnus XL, la navicella giapponese HTV-X1, le due navicelle Soyuz (MS-27 e MS-28) e due navette cargo Progress (92 e 93). Il Progress 92, ad esempio, era giunto il 5 luglio 2025, trasportando circa tre tonnellate di rifornimenti.

La presenza simultanea di così tanti veicoli evidenzia la complessa coreografia operativa necessaria per mantenere la ISS, che viaggia a circa 27.600 km/h e completa circa 15,5 orbite al giorno. Questo periodo di occupazione multipla, sebbene temporaneo, sottolinea la capacità dell'ISS, un progetto congiunto di NASA, Roscosmos, ESA, JAXA e CSA, di gestire un elevato volume di traffico logistico e umano, un simbolo di collaborazione internazionale che ha superato i 25 anni di presenza umana continua.

Il riassetto logistico ha implicazioni anche per le partenze imminenti. La Soyuz MS-27, giunta ad aprile 2025, è in preparazione per il rientro sulla Terra l'8 dicembre 2025, riportando a casa l'astronauta della NASA Jonny Kim e i cosmonauti Roscosmos Sergey Ryzhikov e Alexey Zubritsky. Questa discesa di equipaggio ridurrà la popolazione della stazione dall'apice temporaneo di dieci membri a sette, segnando la transizione formale alla Spedizione 74. Il Cygnus XL, dopo aver facilitato la complessa manovra di attracco, è attualmente previsto che lasci la stazione non prima di marzo 2026. Si è notato che il lancio della Soyuz MS-28 ha comportato un danno alle strutture di terra a Bajkonur, con la distruzione della cabina di manutenzione, senza che si siano registrati feriti.

Fonti

  • Space.com

  • NASA

  • NASA

  • Space.com

  • Interfax

  • NASA

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