Maison Margiela sceglie Miley Cyrus per una campagna rivoluzionaria

Modificato da: Katerina S.

Maison Margiela ha segnato un punto di svolta nella sua storia ingaggiando Miley Cyrus come prima ambasciatrice celebrità. Questo passo audace rompe con la politica di anonimato della maison francese, fondata nel 1988, introducendo un nuovo capitolo per il brand che ha sempre privilegiato il mistero.

La campagna Autunno/Inverno 2025, presentata il 28 agosto 2025, vede Miley Cyrus protagonista di intensi ritratti in bianco e nero, realizzati dal rinomato fotografo Paolo Roversi. Roversi, noto per il suo stile etereo, ha immortalato la cantante adornata di pittura bianca, un omaggio alla distintiva tecnica "bianchetto" di Margiela. Questa tecnica, che applica vernice bianca per rivelare il passare del tempo e l'usura, conferisce profondità alle creazioni, come dimostrato sugli iconici stivali Tabi.

La scelta di Cyrus non è casuale, data la sua precedente affinità con il marchio. Ha indossato creazioni Margiela per il video del suo singolo "Used To Be Young" nel 2023, ai Grammy Awards nel 2024 e al Vanity Fair Oscar Party nel 2025. Questa collaborazione ufficiale riflette l'adattamento del marchio alle tendenze culturali contemporanee, integrando l'influenza delle celebrità e della cultura digitale senza rinunciare alla sua aura di mistero.

Questa campagna coincide strategicamente con l'insediamento di Glenn Martens come Direttore Creativo di Maison Margiela, posizione assunta nel gennaio 2025. Martens, già celebrato per il suo lavoro con Diesel, sta infondendo nel marchio un'estetica moderna che fonde l'eredità di Margiela con un'attualità stilistica, promettendo di portare nuova linfa creativa alla maison.

Le immagini della campagna, arricchite dalla fotografia di Roversi e dall'iconico uso del bianchetto, esplorano temi di trasformazione e auto-espressione, concetti che risuonano profondamente con il percorso artistico di Cyrus. La sua capacità di reinventarsi si allinea perfettamente con la filosofia di Margiela di decostruzione e ridefinizione dell'identità. L'approccio di Roversi si sposa armoniosamente con la visione concettuale di Margiela, elevando la narrazione visiva a un livello quasi pittorico. Questa mossa strategica rafforza la posizione di Maison Margiela nel panorama della moda di lusso, ridefinendo l'integrazione dell'influenza delle celebrità nel rispetto dell'identità distintiva del marchio.

Fonti

  • Observador

  • Business of Fashion

  • Red Carpet Fashion Awards

  • Wallpaper*

  • Marie Claire

  • Daily Tribune

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