Avvistamento di Megattera Vicino al Golden Gate Sottolinea la Ricchezza Ecologica della Baia

Modificato da: Olga Samsonova

Appassionati di osservazione marina a San Francisco hanno recentemente assistito all'emersione di una megattera (Humpback whale) in prossimità del ponte Golden Gate. Questo evento evidenzia la biodiversità acquatica dell'area, in particolare durante i periodi di migrazione stagionale di questi cetacei. La presenza di questi mammiferi, riconoscibili dalle pinne pettorali ampie, sottolinea l'importanza del corridoio della Baia di San Francisco per la fauna marina.

Le megattere si nutrono regolarmente in questa regione, sostenute dal fenomeno dell'upwelling, che arricchisce le acque superficiali di nutrienti essenziali. Le analisi oceanografiche indicano che l'upwelling, ovvero la risalita di masse d'acqua fredda e densa dal fondo oceanico, è un motore biologico fondamentale per l'ecosistema della Costa Occidentale degli Stati Uniti, stimolando la crescita del fitoplancton, la base della catena alimentare marina. Il periodo di massima frequenza per questi avvistamenti si colloca tradizionalmente tra maggio e novembre, sebbene non sia raro osservarle già da marzo, a seconda delle dinamiche oceaniche.

Questi giganti dei mari intraprendono migrazioni estese, coprendo talvolta un percorso totale di quasi 8.000 chilometri tra le aree di alimentazione e quelle di riproduzione. L'upwelling, generato dai venti che soffiano parallelamente alla costa, sposta l'acqua superficiale, consentendo all'acqua ricca di nutrienti di prendere il suo posto attraverso l'effetto Ekman. Questo processo non solo nutre la fauna, ma è anche correlato alla formazione della nebbia iconica di San Francisco, con l'acqua fredda che si infiltra nella baia come un cuneo.

La Baia di San Francisco è prevalentemente acqua marina, influenzata profondamente dalle condizioni oceaniche esterne, in particolare l'upwelling attivo al largo della costa. Ricercatori come l'oceanografo John Largier dell'UC Davis's Bodega Marine Lab hanno studiato l'influenza oceanica nella baia, esaminando la chimica e la distanza percorsa da quest'acqua ad ogni marea. Nuove ricerche, come quelle descritte dalla NOAA Fisheries nel maggio 2019, hanno introdotto indici di upwelling più precisi, utilizzando immagini satellitari e boe di monitoraggio per misurare l'intensità del fenomeno.

Le megattere e le balenottere azzurre attraversano regolarmente questa regione durante i mesi estivi e autunnali, rendendo le acque circostanti un punto focale per la vita marina. Per gli osservatori a terra, Point Reyes National Seashore è un luogo privilegiato, con stime che indicano che il 94% delle balene grigie in migrazione passa entro 1,6 chilometri da questa penisola tra dicembre e febbraio. L'osservazione delle balene, che include tour dal Pier 39, svolge un'importante funzione educativa sulla conservazione dei mammiferi marini.

L'aumento della disponibilità di nutrienti dovuto all'upwelling è il fattore principale che guida la produzione primaria stagionale al largo della California, collegando i venti alle comunità planctoniche. L'osservazione di specie come le megattere vicino al Golden Gate ribadisce la necessità di strategie di conservazione mirate per questo corridoio ecologico. La gestione di queste acque richiede una comprensione continua delle dinamiche fisiche come l'upwelling, che influenza la distribuzione delle prede e la presenza di grandi predatori. Questo contesto scientifico rafforza l'importanza di ogni avvistamento individuale come indicatore della salute complessiva dell'ecosistema della Corrente della California.

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Fonti

  • KRON4

  • YonderTours

  • Patch

  • Fisheries and Oceans Canada

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