Hyperliquid: La Competizione per la Stablecoin USDH Coinvolge Ethena, Paxos, Frax e Altri

Modificato da: Yuliya Shumai

La piattaforma di finanza decentralizzata (DeFi) Hyperliquid è al centro di un'intensa competizione per l'emissione della sua nuova stablecoin nativa, USDH. Questa mossa strategica mira a ridurre la dipendenza da stablecoin esterne come USDC e a catturare i ricavi generati dalla liquidità della piattaforma, un passo significativo verso una maggiore autonomia finanziaria nel settore DeFi.

Il processo di selezione, che culminerà con un voto dei validatori il 14 settembre 2025, vede diversi attori principali presentare proposte innovative, ognuna con un proprio modello di backing e di condivisione dei ricavi. Tra i contendenti più in vista figura Ethena, che propone una USDH supportata da USDtb, una stablecoin emessa da Anchorage Digital Bank e indirettamente collateralizzata dal fondo BUIDL di BlackRock. Ethena si impegna a restituire il 95% dei ricavi generati dalle riserve di USDH alla comunità Hyperliquid.

Frax Finance, un attore consolidato nel panorama delle stablecoin, presenta un approccio "community-first", enfatizzando la conformità normativa e l'interoperabilità. La sua proposta prevede di generare un potenziale ricavo annuo di 220 milioni di dollari per Hyperliquid, con l'obiettivo di inoltrare il 100% dei rendimenti del tesoro direttamente agli utenti di Hyperliquid.

Paxos, un emittente di stablecoin regolamentato, punta sulla conformità normativa, in particolare con il quadro europeo MiCA e il GENIUS Act statunitense. La sua proposta USDH V2 include un'integrazione strategica con PayPal, Venmo e Xoom, con un pool di incentivi da 20 milioni di dollari per promuovere l'ecosistema HYPE e USDH. Paxos si posiziona come l'unico emittente legalmente in grado di emettere stablecoin a livello globale, offrendo un vantaggio significativo in termini di scalabilità.

Agora, che si definisce un emittente di stablecoin white-label, propone una condivisione del 100% dei ricavi netti delle riserve di USDH per finanziare riacquisti di token HYPE. Supportata da partner come Rain per le carte globali e LayerZero per l'interoperabilità, Agora vede anche il sostegno di Jan van Eck, CEO di VanEck.

L'iniziativa di Hyperliquid di lanciare USDH si inserisce in una tendenza più ampia nel settore DeFi, dove le piattaforme cercano di creare ecosistemi autosufficienti e di catturare valore interno. L'approccio di Hyperliquid, che si affida alla governance on-chain per selezionare l'emittente, sottolinea un impegno verso la decentralizzazione e la trasparenza. L'interesse istituzionale, evidenziato dal coinvolgimento di BlackRock, segnala una crescente maturità e un'integrazione tra finanza tradizionale e criptovalute.

L'esito di questa competizione non solo determinerà il futuro della stablecoin di Hyperliquid, ma potrebbe anche stabilire nuovi precedenti per l'emissione di stablecoin e la cattura di valore all'interno degli ecosistemi DeFi.

Fonti

  • Decrypt

  • Coin World

  • Cryptopolitan

  • MEXC न्यूज़

  • CryptoRank

  • Crypto Economy

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