Riunione dei Ministri NATO a Bruxelles: Rafforzare la Difesa e Sostenere l'Ucraina tra le Tensioni con la Russia
Modificato da: Svetlana Velgush
Mercoledì 3 dicembre 2025, i Ministri degli Esteri dei Paesi membri della NATO si sono riuniti a Bruxelles, presso la sede centrale dell'Alleanza, per la loro sessione conclusiva regolare dell'anno. L'agenda era dominata da due priorità fondamentali: il potenziamento delle strategie difensive dell'Alleanza e la continuazione del supporto all'Ucraina, nel contesto di una crescente aggressività da parte della Federazione Russa. È stata notata l'assenza del Segretario di Stato americano, Marco Rubio, rappresentato dal suo vice, Christopher Landau. Il Dipartimento di Stato ha motivato tale assenza con impegni inderogabili, ma questo fatto ha generato una certa inquietudine tra gli alleati europei, poiché coincideva con delicate discussioni relative a un piano di pace ideato negli Stati Uniti.
Le discussioni si sono concentrate sull'imperativo di rafforzare la sicurezza europea e sulle misure di deterrenza necessarie per rispondere alle persistenti minacce provenienti dalla Federazione Russa. La tensione nella regione è aumentata significativamente in seguito a recenti episodi degni di nota. Tra questi, si annoverano segnalazioni di sconfinamenti aerei russi e presunti atti di sabotaggio avvenuti sul suolo europeo. In particolare, a settembre, le forze polacche avevano abbattuto diversi droni russi, mentre caccia MiG-31 russi avevano violato lo spazio aereo dell'Estonia. L'Ammiraglio Giuseppe Cavodragone, Presidente del Comitato Militare della NATO, ha reso noto che l'Alleanza sta valutando risposte più proattive contro le minacce ibride, incluse le campagne di cyberattacchi e le operazioni di sabotaggio.
Durante la sessione del Consiglio NATO-Ucraina, il Ministro degli Esteri ucraino, Andriy Sybiga, ha fornito un aggiornamento dettagliato sull'intensificarsi del terrore russo e sulle necessità immediate sul campo di battaglia. In questo contesto, il Ministro degli Esteri tedesco, Johann Wadephul, ha sollevato la questione che Kiev potrebbe trovarsi costretta a fare concessioni dolorose, potenzialmente richiedendo l'indizione di un referendum. Il Segretario Generale della NATO, Mark Rutte, che ha presieduto l'incontro, ha cercato di rassicurare i partecipanti riguardo al continuo impegno degli Stati Uniti, specificando che le componenti degli accordi riguardanti la NATO saranno gestite separatamente dall'Alleanza stessa.
Il Vice Segretario di Stato Christopher Landau ha esortato gli alleati a onorare l'impegno di destinare il 5% del Prodotto Interno Lordo alla difesa. Questo obiettivo rientra nel quadro del Piano di Investimenti dell'Aia, approvato durante il vertice tenutosi all'Aia nel giugno 2025. In base a tale piano, entro il 2035, tutti i 32 membri, ad eccezione della Spagna, dovranno raggiungere questa soglia di spesa. Di questa percentuale, il 3,5% del PIL dovrebbe essere indirizzato alle esigenze militari primarie, mentre l'1,5% restante è riservato a spese correlate alla sicurezza, come la difesa cibernetica e il rafforzamento della resilienza delle catene di approvvigionamento. La giornata si è conclusa con una sessione del Consiglio NATO-Ucraina, alla quale hanno partecipato il Ministro Sybiga e l'Alto Rappresentante dell'UE, Kaja Kallas; anche il Ministro Wadephul ha preso parte attivamente alle discussioni durante l'intera giornata.
Questi sviluppi si inseriscono in un clima già teso, aggravato dalle dichiarazioni del Presidente russo Vladimir Putin del 2 dicembre 2025. In quella data, Putin aveva affermato che la Russia era pronta per un conflitto con l'Europa “immediatamente”, qualora gli stati europei avessero intrapreso azioni ostili, accusando i governi europei di ostacolare le iniziative di pace promosse dagli USA. Tali affermazioni evidenziano un momento cruciale nelle relazioni transatlantiche e negli sforzi per la risoluzione del conflitto ucraino, specialmente dopo la fuga di notizie relative al progetto di piano di pace del 18 novembre. In precedenza, la Ministra degli Esteri finlandese, Elina Valtonen, aveva sottolineato che la Russia continuerà a rappresentare una minaccia anche dopo la conclusione del conflitto in Ucraina, rendendo necessario un ulteriore consolidamento della deterrenza della NATO.
Fonti
IT News zu den Themen Künstliche Intelligenz, Roboter und Maschinelles Lernen - IT BOLTWISE® x Artificial Intelligence
Marco Rubio - Wikipedia
NATO intelligence shows no sign Putin is ready for peace deal | Ukrainska Pravda
Sybiha to visit Brussels on Wed, take part in Ukraine-NATO Council meeting
German foreign minister: Ukraine may face ''painful concessions'' ending in referendum
Baltic Leadership in Brussels: What the New High Representative Kaja Kallas Means for Tech Policy | TechPolicy.Press
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