Riconoscimento per i rivenditori indipendenti EDEKA: finanziamento della riforestazione del Kenya tramite il programma fedeltà

I rivenditori indipendenti EDEKA, Deniz e Tobias Weiss, hanno ricevuto un prestigioso riconoscimento ad Amburgo il 21 novembre 2025. L'onorificenza celebra la loro iniziativa ecologica volta a ripristinare la biodiversità nell'Africa orientale. Questa campagna, denominata “La grande azione di piantumazione di alberi”, ha saputo dimostrare in modo esemplare il legame virtuoso tra gli incentivi per i consumatori e gli obiettivi di sostenibilità, stabilendo un nuovo punto di riferimento per la responsabilità aziendale nel campo della conservazione ambientale. Un elemento cruciale di questa partnership, che ha garantito il supporto scientifico e organizzativo al progetto in Kenya, è stata la stretta collaborazione con il WWF Germania.

Il meccanismo alla base del progetto era ingegnoso: il finanziamento per la piantumazione di alberi nella riserva forestale di Chepalungu, in Kenya, dipendeva direttamente dal comportamento d’acquisto dei clienti. Nello specifico, per ogni 7.500 punti PAYBACK accumulati nei punti vendita EDEKA Weiss a Statzling, veniva finanziata la messa a dimora di 25 nuovi alberelli. Grazie a questo sistema, l'attività della clientela dei negozi EDEKA Weiss ha permesso di coprire interamente i costi per circa 4.600 alberi destinati alla riqualificazione di aree colpite dalla deforestazione. Markus Mosa, presidente del consiglio di amministrazione di EDEKA Zentrale Stiftung & Co. KG, ha espresso grande apprezzamento per questo risultato, sottolineando come 4.600 alberi finanziati unicamente dagli sforzi di EDEKA Weiss rappresentino un traguardo notevole.

La foresta di Chepalungu, situata nella contea di Bomet e estesa su circa 5.000 ettari (suddivisi nei blocchi di Kapchungwe, 4.000 ettari, e Siongiroi, 871 ettari), ha subito un grave degrado nel corso dei decenni. Le cause principali includevano il taglio illegale del legname, la produzione di carbone vegetale e il pascolo intensivo del bestiame. Una porzione significativa del patrimonio forestale è andata perduta durante i disordini politici del periodo 2007-2008. Questo ha innescato fenomeni di desertificazione, erosione del suolo e alterazione del deflusso stagionale dei fiumi che alimentano il fiume Mara, vitale per la Riserva del Masai Mara. Il WWF Germania è attivo in questa regione dal 2019, concentrando i suoi sforzi sul recupero di questo bacino idrografico fondamentale e del suo habitat per la flora e la fauna endemiche.

L'iniziativa specifica di EDEKA Weiss si inserisce in una strategia di collaborazione più ampia tra EDEKA e WWF, che vanta una storia di oltre 15 anni e abbraccia quattro aree tematiche principali: protezione del clima, biodiversità, acqua dolce e risorse. Nell'ambito di altri programmi EDEKA, come l'utilizzo della “Carta per la piantumazione di alberi” nella regione EDEKA Südwest, entro la fine del 2024 sono stati piantati complessivamente 158.350 alberi, di cui 60.113 grazie ai progetti del WWF. A ciò si aggiungono i contributi di EDEKA Minden-Hannover, che nel biennio 2020-2021 ha finanziato la messa a dimora di ulteriori 25.000 alberi proprio per Chepalungu. Questi interventi non si limitano alla sola piantumazione, ma includono anche la realizzazione di infrastrutture essenziali, come la recinzione di 4,7 chilometri attorno al blocco di Siongiroi per mitigare la pressione del pascolo.

Il riconoscimento conferito a Deniz e Tobias Weiss mette in luce una tendenza sempre più marcata nella vendita al dettaglio tedesca. I grandi attori come EDEKA, che si sono posti l'obiettivo ambizioso di ridurre le emissioni di gas serra del 90% entro il 2045 rispetto ai livelli del 2022, stanno coinvolgendo attivamente i consumatori nel raggiungimento di tali traguardi. L'iniziativa di EDEKA Weiss, incentivando l'uso di imballaggi riutilizzabili tramite l'accumulo di punti, spinge la clientela verso scelte più ecologiche, sostenendo direttamente la rigenerazione di un ecosistema un tempo ricco di cedro, olivo africano selvatico e l'albero del peccato rosso. L'obiettivo del WWF a Chepalungu è quello di completare il ripristino totale dei 5.000 ettari entro il 2030, e progetti mirati come questo rappresentano un contributo sostanziale al raggiungimento di tale meta.