Strategie Cliniche e Ambientali per la Gestione dell'Ansia da Fuochi d'Artificio negli Animali Domestici

Modificato da: Olga Samsonova

L'angoscia manifestata da animali domestici, in particolare cani e felini, in risposta ai fragori pirotecnici rappresenta una problematica significativa per le strutture veterinarie, specialmente durante i periodi di festività. Gli animali interpretano questi schianti sonori come segnali di pericolo imminente, innescando istinti di sopravvivenza che li spingono a cercare riparo o a tentare la fuga.

La sensibilità uditiva di cani e gatti è notevolmente superiore a quella umana. Mentre l'orecchio umano percepisce frequenze fino a circa 15.000 Hertz, i felini e i canidi possono udire suoni fino a 60.000-70.000 Hertz. Questa differenza acustica significa che un rumore a quattro metri per una persona può risultare chiaramente udibile per un cane a venticinque metri di distanza, innescando una risposta di allarme che, se ripetuta in modo imprevedibile, evolve in ansia a causa della mancanza di controllo sulla causa.

I veterinari sottolineano l'importanza di predisporre un arricchimento ambientale domestico che crei una zona di comfort acusticamente protetta prima che si verifichino gli eventi stressanti. Questo santuario dovrebbe essere allestito con elementi che incoraggino i comportamenti naturali dell'animale, come mensole e tiragraffi specifici per i gatti. Un sondaggio europeo condotto su oltre 650 proprietari di animali ha evidenziato che più di un quarto degli animali domestici manifesta reazioni di panico, con quasi il 20% che tenta la fuga.

L'impiego di diffusori di feromoni è ampiamente raccomandato per entrambe le specie, poiché questi agenti chimici contribuiscono a indurre uno stato di calma. Per i cani che mostrano un disagio marcato, un veterinario comportamentalista può delineare un percorso personalizzato che può includere la desensibilizzazione sistematica, un processo che richiede diversi mesi. Le terapie complementari, spesso preferite ai sedativi più potenti, includono preparati naturali o erboristici prescritti da professionisti, come la fitoterapia che sfrutta estratti quali Valeriana, Escolzia, Griffonia e Passiflora per le loro proprietà rilassanti.

Misure di sicurezza fondamentali includono l'assicurare che gli animali, in particolare i gatti, siano sempre dotati di identificazione chiara con informazioni di contatto aggiornate, nel caso in cui riescano a scappare durante un episodio di panico. È imperativo evitare assolutamente le uscite durante i picchi dei botti per prevenire fughe o incidenti. Tecniche di supporto aggiuntive comprendono la riproduzione di musica rilassante, con basse frequenze alte per mascherare i rumori esterni, e la creazione di un nascondiglio sicuro, spesso in stanze interne o bagni. La Dottoressa Federica Clemente, Medico Veterinario specialista in dermatologia e allergologia, ha confermato che i botti costituiscono un problema serio, capace di indurre terrore profondo negli animali.

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Fonti

  • Prensa Libre

  • Prensa Libre

  • El Universal

  • La Crónica de Hoy

  • MSD Animal Health

  • El Informador

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