Brillamento Solare X1.9 del 1° Dicembre Causa Interruzione HF in Australia

Modificato da: Tetiana Martynovska 17

«Radiazione solare intensa» Avviso: X-Flare erutta dal Sole mentre un enorme gruppo di macchie solari si dirige verso la Terra

Il 1° dicembre 2025, il Sole ha emesso un intenso brillamento di classe X, con i dati preliminari che riportano un picco di magnitudo X1.9 registrato intorno alle 02:49 UTC. Questo evento eruttivo si colloca tra i cinque più significativi osservati nell'anno solare 2025 fino a quella data, sebbene sia risultato meno potente del brillamento X5.1 registrato l'11 novembre. Le eruzioni di classe X sono la categoria più elevata di emissione energetica solare, dove ogni classe letterale è dieci volte più potente della precedente, e hanno la capacità di influenzare direttamente la Terra.

Un'imprevista eruzione di classe X è scoppiata da una macchia solare in rapido sviluppo 4295.

Nonostante la regione sorgente del brillamento fosse angolata lontano dalla linea Terra-Sole, mitigando il rischio di un'imponente Espulsione di Massa Coronale (CME) diretta, l'impatto sull'ionosfera terrestre è stato comunque rilevabile. La perturbazione ionosferica risultante ha provocato una temporanea interruzione delle comunicazioni radio ad alta frequenza (HF), della durata approssimativa di 30 minuti. Questa interferenza ha interessato in modo specifico i segnali utilizzati dall'aviazione e dal settore marittimo sopra le aree dell'Australia occidentale, orientale e settentrionale, estendendosi anche alla Nuova Zelanda e al Sud-est asiatico, come documentato dall'Australian Space Weather Forecasting Centre.

Le interruzioni radio HF si manifestano quando la ionosfera viene saturata da radiazioni elettromagnetiche eccessive, rendendo le bande HF inutilizzabili nelle regioni illuminate dal Sole. Gli specialisti di meteorologia spaziale sottolineano che, sebbene tempeste geomagnetiche dirette fossero improbabili data la posizione del brillamento, l'elevata attività solare è una caratteristica del periodo in cui il Sole si avvicina al suo massimo di attività.

L'attività solare complessiva è in aumento poiché il Ciclo Solare 25 si sta avvicinando al suo massimo previsto. Le previsioni iniziali della NOAA stimavano il picco per luglio 2025, ma successive revisioni hanno anticipato l'apice, rendendo il 2025 un anno di elevata attività magnetica. Il Ciclo Solare 25, iniziato nel dicembre 2019, è previsto essere più esplosivo di quanto ipotizzato inizialmente, sebbene al di sotto della media storica. Questo tipo di evento, sebbene breve, evidenzia la vulnerabilità delle infrastrutture di comunicazione che dipendono dalla propagazione delle onde radio HF.

Il massimo solare è il periodo del ciclo undecennale in cui si osserva il numero più alto di macchie solari, portando a un aumento delle eruzioni e del vento solare. Durante questi periodi di alta attività, le interferenze sulla magnetosfera terrestre possono generare blackout radio ed elettrici, come l'evento noto in Canada nel 1989. L'aumento dell'attività, come evidenziato da questo brillamento X1.9, indica una fase di maggiore turbolenza magnetica solare, rendendo la gestione di tali fenomeni cruciale per la meteorologia spaziale e la protezione delle tecnologie sensibili.

Fonti

  • noi.md

  • RT на русском

  • Daily Times

  • Forbes

  • Newsweek

  • Zamin.uz

  • India Today

  • Digi24

  • 24 Канал

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