Canarie: Polvere Sahariana e Ondata di Calore Mettono in Allerta le Isole

Le Isole Canarie si trovano ad affrontare un significativo episodio di calima, caratterizzato da nuvole di polvere sahariana e temperature elevate. L'Agenzia Meteorologica Statale (AEMET) ha emesso allerte gialle su tutte le isole, indicando una visibilità ridotta e potenziali rischi per la salute. La visibilità è prevista scendere fino a 3.000 metri, in particolare nelle aree esposte a sud e lungo le coste.

Le concentrazioni di particelle di polvere potrebbero superare i 200 microgrammi per metro cubo in alcune località, sollevando preoccupazioni per la salute respiratoria. Le temperature stanno inoltre registrando un notevole aumento, con Gran Canaria che prevede massime di 36°C, con la possibilità di raggiungere i 37°C. Altre isole potrebbero registrare temperature fino a 34°C, specialmente nelle zone meridionali e sud-occidentali. Le allerte per la calima sono in vigore fino alla mezzanotte di mercoledì 17 settembre, mentre gli avvisi per le temperature rimangono attivi fino alle 20:00 di martedì 16 settembre.

Il governo delle Canarie ha dichiarato uno stato di pre-allerta a causa della calima, raccomandando ai residenti e ai visitatori di limitare le attività all'aperto e di mantenere le finestre chiuse. Questo fenomeno, causato dai venti caldi e carichi di polvere provenienti dal deserto del Sahara, è comune nell'arcipelago, specialmente nei mesi estivi, e può persistere per diversi giorni, influenzando la qualità dell'aria e la visibilità. Episodi simili si sono verificati in passato, come quello di febbraio 2020, che ha causato livelli di polvere sospesa senza precedenti, rendendolo uno dei più intensi mai registrati.

Studi condotti a Tenerife tra il 2014 e il 2017 hanno evidenziato un'associazione tra l'esposizione a concentrazioni elevate di polvere sahariana e un aumento della mortalità ospedaliera nei pazienti con insufficienza cardiaca. Le concentrazioni di PM10 e PM2.5, solitamente basse, possono aumentare drasticamente durante questi eventi, con la polvere sahariana che agisce come un predittore indipendente di mortalità. Le autorità sanitarie raccomandano di rimanere idratati, evitare sforzi fisici durante le ore più calde e proteggere le vie respiratorie, soprattutto per i soggetti più vulnerabili come bambini, anziani e persone con patologie respiratorie o cardiovascolari.

La calima può anche causare disagi ai trasporti aerei, con potenziali ritardi e cancellazioni dovuti alla ridotta visibilità. È fondamentale seguire le indicazioni delle autorità locali e mantenersi informati sull'evoluzione delle condizioni meteorologiche per garantire la sicurezza e il benessere durante questo periodo di calima e temperature elevate.