La Foresta Pietrificata di Lesbo: Uno Sguardo di 20 Milioni di Anni Fa sul Subtropicale

Modificato da: An goldy

Scavi recenti presso la Foresta Pietrificata di Lesbo, sito patrimonio mondiale UNESCO, hanno portato alla luce un tesoro di oltre 45.000 reperti di flora antica. Queste scoperte offrono uno scorcio di un ecosistema subtropicale che prosperava circa 20 milioni di anni fa, durante l'epoca del Miocene.

Le specie rinvenute, tra cui palme, alberi di banana e cannella, dipingono un quadro di un Mar Egeo radicalmente diverso da quello odierno. Questi ritrovamenti sono di fondamentale importanza per la comprensione delle trasformazioni climatiche passate e delle loro risonanze con le sfide ambientali contemporanee. Il Dr. Nikos Zouras, Direttore del Museo di Storia Naturale della Foresta Pietrificata di Lesbo, sottolinea come il pianeta abbia attraversato significative metamorfosi a causa di imponenti cambiamenti ambientali.

Lo studio di ere geologiche remote, come il Miocene, fornisce preziose indicazioni sulla stabilizzazione continentale e sulla formazione delle catene montuose. La migrazione delle specie attraverso le masse continentali, un fenomeno facilitato dalla tettonica a placche, è chiaramente attestata nella storia geologica dell'Egeo. Queste scoperte illuminano gli antichi ecosistemi e offrono lezioni cruciali sulle dinamiche del cambiamento climatico e sulla resilienza della vita.

Il Miocene è stato un periodo di transizione, con un clima ancora moderatamente caldo ma con un progressivo raffreddamento globale. La paleogeografia di quel periodo rivela un Mar Egeo parte di un paesaggio in continua evoluzione, con masse continentali in movimento e la formazione di nuove catene montuose. L'analisi di questi fossili vegetali offre una prospettiva unica sui cicli climatici a lungo termine.

Il Mediterraneo è riconosciuto come un "hotspot climatico" globale, particolarmente vulnerabile agli impatti del cambiamento climatico. Il riscaldamento nella regione è stato più rapido della media globale, con un aumento delle temperature estive che ha ripercussioni dirette sulle risorse idriche, sull'agricoltura e sulla salute umana. Le scoperte a Lesbo ricordano che questi cambiamenti non sono un fenomeno nuovo, ma parte di una storia geologica più ampia, che insegna la capacità della vita di adattarsi e persistere attraverso epoche di profonda trasformazione.

Fonti

  • emakedonia.gr

  • Lesbos Petrified Forest Natural History Museum

  • Fossilized Forest of Lesbos - UNESCO World Heritage Centre

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