Trump Annulla la Maggior Parte degli Atti di Biden Firmati con la 'Autopen'

Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, venerdì 28 novembre 2025, ha annunciato la revoca di una porzione significativa dei documenti ufficiali che erano stati vidimati da Joe Biden attraverso l'uso di un dispositivo meccanico per la firma, noto come Autopen.

Secondo una dichiarazione diffusa da Trump sulla sua piattaforma social Truth Social, circa il 92% di tutti gli atti presidenziali di Biden firmati meccanicamente sono stati dichiarati nulli. Trump ha inoltre minacciato di perseguire Biden per spergiuro qualora questi dovesse asserire di aver personalmente autorizzato l'impiego dell'Autopen. Il Capo di Stato ha sostenuto che i “folli estremisti di sinistra” che circondavano Biden presso il tavolo Resolute nello Studio Ovale abbiano di fatto “sottratto la presidenza”, e per questo motivo egli sta annullando tutti gli ordini esecutivi e gli altri documenti non autenticati con una firma diretta.

Questa mossa si inserisce nel dibattito in corso sulla legittimità delle firme presidenziali apposte senza la partecipazione diretta del Capo dello Stato. L'iniziativa di Trump si fonda sull'affermazione di un utilizzo esteso e, a suo avviso, non autorizzato del dispositivo meccanico da parte dell'amministrazione Biden. Il Presidente della Commissione di Vigilanza della Camera, James Comer, aveva precedentemente collegato l'uso dell'Autopen al “declino delle capacità cognitive” di Biden, che all'epoca della cessazione del mandato aveva 82 anni, suggerendo, secondo Comer, che Biden non fosse consapevole degli atti di clemenza che aveva firmato.

Sebbene un'indagine avviata all'inizio del 2025 dai Repubblicani alla Camera, sotto la guida di James Comer, avesse rivelato solo prove indirette del minimo coinvolgimento personale di Biden nel processo di firma, non furono stabilite prove dirette di illeciti commessi dai suoi assistenti. Va notato che il Dipartimento di Giustizia aveva precedentemente ritenuto costituzionale l'uso di Autopen da parte del potere esecutivo per la corrispondenza di routine, e lo stesso Biden aveva giustificato l'uso dell'Autopen con la necessità di accelerare la gestione dei documenti. L'uso dell'Autopen è stato una pratica adottata anche sotto altre amministrazioni; in particolare, Barack Obama lo impiegò nel 2011 per estendere urgentemente le disposizioni del Patriot Act.

L'incertezza legale rimane un elemento cruciale in questa congiuntura, poiché le firme apposte tramite Autopen mantengono generalmente piena validità legale fino a quando non vengono formalmente contestate o annullate. Le azioni intraprese da Trump, volte a ripristinare la “legalità e trasparenza”, aprono un nuovo capitolo nelle battaglie legali riguardanti la validità delle decisioni dell'ex leader della Casa Bianca e sollevano interrogativi fondamentali sulla delega dei poteri presidenziali.