L'amministrazione Trump ha intensificato le sue iniziative di controllo dell'immigrazione, portando all'espulsione di richiedenti asilo russi verso la Russia. Almeno due voli hanno recentemente riportato dissidenti russi a Mosca, sollevando preoccupazioni per la loro sicurezza data la loro fuga dalla Russia a seguito dell'invasione dell'Ucraina nel 2022. Questi individui temono ritorsioni da parte del Cremlino al loro ritorno.
Attivisti per i diritti umani, tra cui Vladimir Osechkin, hanno espresso forte critica nei confronti di queste espulsioni. Osechkin ha definito le azioni "crudeli e meschine", avvertendo che la propaganda russa potrebbe sfruttare queste deportazioni per danneggiare la reputazione dell'Occidente e scoraggiare altri dissidenti dal cercare rifugio. Secondo quanto riportato dal Guardian, almeno 80 richiedenti asilo russi sono stati deportati tra giugno e agosto, passando per l'Egitto prima di essere consegnati alle autorità russe. Alcuni temono arresti immediati e pene detentive fino a 10 anni, come nel caso di Andrei Vovchenko, un ex militare disertore.
Parallelamente, l'amministrazione Trump ha lanciato "Operation Midway Blitz", un'iniziativa di controllo dell'immigrazione focalizzata su Chicago e altre aree dell'Illinois. Questa operazione è una risposta alle politiche "santuario" dello stato e della città, che limitano la cooperazione delle forze dell'ordine locali con le autorità federali di immigrazione. Il Dipartimento di Sicurezza Nazionale ha dichiarato che l'operazione mira a colpire "immigrati illegali criminali" che hanno cercato rifugio in queste aree protette.
La Corte Suprema degli Stati Uniti ha convalidato le rigorose politiche di controllo dell'immigrazione del Presidente Trump, consentendo agli agenti federali di riprendere le retate in California meridionale. Queste retate sono mirate a individui sulla base di razza, lingua o etnia. Giudici liberali e funzionari della California hanno criticato fermamente questa decisione, sostenendo che faciliti il profilamento razziale e violi le protezioni costituzionali. L'ACLU della California meridionale ha definito la decisione una "devastante battuta d'arresto", evidenziando come il governo abbia reso chiaro che le sue operazioni di controllo in California meridionale siano guidate dalla razza.
Questi sviluppi indicano un modello più ampio di inasprimento del controllo dell'immigrazione sotto l'attuale amministrazione, che ha affrontato un significativo scrutinio sia a livello nazionale che internazionale. La situazione evidenzia una crescente tensione tra le politiche di immigrazione degli Stati Uniti e le preoccupazioni umanitarie per coloro che fuggono da regimi repressivi, con organizzazioni come Gulagu.net che continuano a documentare le violazioni dei diritti umani in Russia e a fornire supporto ai dissidenti.