Il Presidente Donald Trump ha dichiarato che i paesi membri della NATO dovrebbero abbattere gli aerei russi che entrano nel loro spazio aereo. Questa affermazione è emersa durante un incontro con il Presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy a margine dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 23 settembre 2025. Alla domanda se gli Stati Uniti avrebbero sostenuto tali azioni, Trump ha risposto che "dipende dalle circostanze. Ma sappiamo che siamo molto coinvolti nella NATO".
Questa dichiarazione giunge in un contesto di recenti incursioni di aerei russi nello spazio aereo dei membri della NATO. Il 19 settembre 2025, tre caccia russi MiG-31 hanno violato lo spazio aereo estone, rimanendovi per circa 12 minuti prima di essere intercettati da caccia italiani F-35 nell'ambito della missione NATO Baltic Air Policing. L'Estonia, in seguito a questo incidente, ha richiesto consultazioni con i suoi partner della NATO. Parallelamente, il 22 settembre 2025, la Danimarca ha temporaneamente chiuso diversi aeroporti a causa dell'avvistamento di droni non identificati nelle vicinanze. Le autorità danesi hanno suggerito che queste attività potrebbero far parte di un'"operazione sistematica" condotta da un "attore professionale".
Questi eventi hanno portato la NATO ad annunciare un potenziamento della sua vigilanza nella regione del Mar Baltico, dispiegando risorse di intelligence, sorveglianza e ricognizione, oltre a una fregata di difesa aerea. In questo scenario di crescente tensione, Trump ha sottolineato l'importanza dell'unità della NATO e del sostegno all'Ucraina di fronte all'aggressione russa. Ha affermato che "l'Ucraina è in grado di combattere e riconquistare tutto il suo territorio" con il supporto europeo.
Questa posizione rappresenta un'evoluzione rispetto alle precedenti dichiarazioni, indicando una maggiore fiducia nella capacità ucraina di recuperare i territori perduti, con il sostegno finanziario e militare dell'Europa e della NATO. Gli incidenti sottolineano la crescente instabilità nella regione e la necessità di una risposta coordinata da parte dei paesi della NATO per garantire la sicurezza e l'integrità territoriale dell'Alleanza. La questione della risposta alle violazioni dello spazio aereo rimane un punto cruciale, con diverse nazioni NATO che hanno espresso la loro determinazione a difendere i propri confini.