Il 1º ottobre 2025 segna l'inizio di una parziale chiusura del governo federale degli Stati Uniti, la prima da quasi sette anni e la terza sotto il presidente Donald Trump. Questo evento si verifica a seguito dell'incapacità del Congresso di approvare le necessarie leggi di bilancio per l'anno fiscale 2026, evidenziando profonde divisioni politiche. Le tensioni tra Repubblicani e Democratici riguardano le priorità di spesa. Mentre i Repubblicani premono per tagli a programmi ritenuti inefficienti, i Democratici difendono la protezione dei servizi sanitari e sociali. Questo stallo negoziale ha portato all'interruzione delle operazioni governative non essenziali.
Le agenzie federali hanno avvertito che la chiusura potrebbe rallentare i viaggi aerei, sospendere la ricerca scientifica e comportare . In passato, le chiusure del governo hanno avuto ripercussioni economiche significative. Il Congressional Budget Office (CBO) ha stimato che la chiusura parziale del 2018-2019 sia costata all'economia statunitense almeno 11 miliardi di dollari, con 3 miliardi di dollari di perdite irrecuperabili. Le chiusure prolungate possono indebolire la fiducia dei consumatori e rallentare la crescita economica. Storicamente, le dispute di bilancio negli Stati Uniti hanno spesso portato a chiusure temporanee del governo, ma raramente si sono protratte a lungo a causa del loro impatto negativo sull'opinione pubblica e sull'economia. Ad esempio, la chiusura del governo nel 2013, causata da disaccordi sull'Affordable Care Act, è durata 16 giorni ed è costata all'economia circa 24 miliardi di dollari. La chiusura del governo nel 2019, legata al finanziamento della costruzione del muro al confine con il Messico, è stata la più lunga nella storia degli Stati Uniti, durando 35 giorni.
Durante una chiusura, molti dipendenti federali vengono messi in congedo non retribuito o lavorano senza paga, a seconda che il loro ruolo sia classificato come "essenziale" o "non essenziale". Questo impatta una vasta gamma di servizi, tra cui parchi nazionali, programmi di nutrizione e altri servizi pubblici. Servizi essenziali come la sicurezza nazionale, le forze dell'ordine e le operazioni di previdenza sociale continueranno, ma con potenziali ritardi. Nonostante l'incertezza, le negoziazioni sono in corso al Congresso per risolvere lo stallo e ripristinare le piene operazioni governative.