Terremoto di Magnitudo 7.5 Scuote il Giappone Settentrionale: Revocata Allerta Tsunami

Una scossa di magnitudo 7.5 ha colpito il Giappone settentrionale lunedì 8 dicembre 2025, innescando una risposta di emergenza nazionale. L'evento tellurico, originatosi in mare aperto al largo della Prefettura di Aomori, ha raggiunto un'intensità massima di livello superiore 6 sulla scala sismica giapponese nel nord-est della regione. L'ipocentro è stato localizzato a una profondità di circa 50 chilometri sotto il fondale marino, una condizione che ha favorito l'ampia propagazione delle onde sismiche.

Le conseguenze immediate hanno incluso l'emissione di allerte tsunami da parte della Japan Meteorological Agency (JMA), che ha portato all'evacuazione preventiva di oltre 20.000 residenti nelle aree costiere a rischio. Le misurazioni anomale hanno confermato l'impatto, con un innalzamento del livello del mare fino a 70 centimetri registrato nel porto di Kuji, nella Prefettura di Iwate. Nonostante l'allerta iniziale prevedesse onde fino a tre metri, gli avvisi sono stati successivamente declassati e poi revocati dopo diverse ore di monitoraggio, sebbene alcune attività di coltivazione marina abbiano subito danni. Il bilancio provvisorio riporta almeno 30 feriti, molti dei quali a causa della caduta di oggetti, con un caso di lesioni gravi segnalato, secondo quanto riferito dalla NHK.

L'infrastruttura dei trasporti ha subito interruzioni: East Japan Railway (JR East) ha sospeso parzialmente il servizio dello Shinkansen sulla linea Tohoku, specificamente tra Morioka e Shin-Aomori, per condurre ispezioni tecniche. Questa interruzione ha interessato tre treni ad alta velocità, uno dei quali è rimasto fermo con 94 passeggeri a bordo. JR East aveva previsto la ripresa completa del servizio per la giornata successiva, martedì 9 dicembre 2025, come comunicato alle ore 16:56. È stata inoltre segnalata una singola deflagrazione residenziale circoscritta, prontamente gestita dai vigili del fuoco locali.

La risposta istituzionale è stata coordinata dal Kantei, il quartier generale del Governo centrale a Tokyo, sotto la guida della Primo Ministro Sanae Takaichi, eletta il 21 ottobre 2025. La Premier Takaichi, che ha assunto la carica in un contesto di maggioranza parlamentare ristretta, ha sottolineato la necessità di mantenere la massima cautela per il rischio di repliche. In linea con i protocolli di risposta rapida, la JMA ha attivato un meccanismo di allerta speciale per possibili grandi repliche al largo di Hokkaido e Sanriku il 9 dicembre, un protocollo implementato per la prima volta dal dicembre 2022, segnalando un rischio sismico eccezionalmente elevato. Gli esperti indicano una probabilità del 10% di un terremoto di magnitudo 8 o superiore nei sette giorni successivi all'evento principale, mantenendo alta la vigilanza nazionale.