Le forze militari statunitensi hanno eseguito un "colpo letale" contro un'imbarcazione che trasportava droga, salpata dal Venezuela, nel Mar dei Caraibi meridionale. L'operazione, confermata dal Segretario di Stato Marco Rubio, è diretta contro una nave gestita da un'organizzazione designata come "narco-terrorista".
Questa azione si inserisce in una più ampia iniziativa statunitense volta a contrastare i cartelli della droga latinoamericani, rafforzando la presenza marittima nella regione. L'impiego navale statunitense comprende sette navi da guerra, tra cui la USS San Antonio, la USS Iwo Jima e la USS Fort Lauderdale, affiancate da un sottomarino d'attacco a propulsione nucleare e oltre 4.500 unità di personale. A supporto delle operazioni di intelligence e sorveglianza, vengono impiegati anche aerei da ricognizione P-8.
In risposta a queste mosse, il Presidente venezuelano Nicolás Maduro ha ordinato un aumento dei dispiegamenti di truppe lungo la costa e ai confini con la Colombia, invitando inoltre i cittadini all'arruolamento nelle milizie. Maduro ha accusato gli Stati Uniti di aver creato una narrativa sul traffico di droga con l'intento di destabilizzare il suo governo, pur negando le accuse di coinvolgimento del suo paese nel narcotraffico. Ha inoltre sottolineato che la maggior parte della cocaina prodotta in Colombia transita attraverso il Pacifico, con solo una piccola percentuale che attraversa il Venezuela.
L'amministrazione statunitense, dal canto suo, ha ribadito di non avere intenzione di condurre operazioni terrestri in Venezuela, concentrandosi invece sulla lotta al narcotraffico. Questa operazione segue un periodo di crescenti tensioni tra i due paesi, con gli Stati Uniti che hanno aumentato la loro presenza navale nella regione per contrastare le attività dei cartelli. Le accuse di coinvolgimento del Venezuela nel traffico di droga sono state precedentemente avanzate dall'amministrazione statunitense, che ha anche raddoppiato la ricompensa per informazioni che portino all'arresto di Maduro. L'operazione evidenzia un approccio più diretto e cinetico da parte degli Stati Uniti nelle operazioni di intercettazione marittima.