Mina, l'orsa salvata: un nuovo inizio al Bioparque di Pachuca

Modificato da: Olga Samsonova

Un raggio di speranza illumina il cammino di Mina, un'orsa che ha affrontato gravi problemi di salute presso lo zoo Parque La Pastora di Monterrey, Messico. La sua condizione critica, resa nota attraverso i social media, ha acceso i riflettori sulla necessità di un intervento urgente.

Mina è stata recentemente trasferita al Bioparque de Convivencia Pachuca, un centro rinomato per il salvataggio e la riabilitazione della fauna selvatica, che ospita la prima unità di soccorso e riabilitazione faunistica del Messico e la seconda più grande dell'America Latina. Il trasferimento è stato un'operazione complessa, data la fragilità dell'animale, afflitta da un'infezione batterica, disfunzioni renali ed epatiche, e complicazioni alle zampe. Le preoccupazioni riguardo alla sua capacità di sopportare il viaggio aereo erano significative.

Attualmente, Mina si trova in una zona di quarantena isolata e protetta, sotto la costante supervisione di specialisti. La sua situazione rimane delicata, ma i primi segnali sono incoraggianti: l'orsa ha mostrato interazioni giocose con il ghiaccio fornito per aiutarla a idratarsi. A supportare il suo recupero è intervenuto anche un esperto di medicina bioregolatoria proveniente dalla Colombia. La medicina bioregolatoria, che mira a supportare i processi naturali di guarigione del corpo attraverso terapie come vitamine, minerali, omeopatia e fitoterapia, offre un approccio complementare alle cure convenzionali, concentrandosi sulla regolazione dei processi biologici per favorire il benessere dell'animale.

L'operazione di salvataggio e trasferimento è stata resa possibile grazie alla collaborazione tra la Procuraduría Federal de Protección al Ambiente (PROFEPA) e il Bioparque de Convivencia Pachuca. La PROFEPA svolge un ruolo cruciale nella conservazione e protezione della vita selvatica in Messico, un paese tra i primi cinque al mondo per biodiversità, contrastando il traffico illegale e garantendo il rispetto delle normative ambientali. Il Bioparque de Convivencia Pachuca, fondato nel 1978, ha una lunga storia nel campo del benessere animale, evolvendosi da parco per bambini a centro di recupero e riabilitazione. La sua unità di recupero faunistico è stata riconosciuta a livello nazionale e internazionale, collaborando anche con enti come The Wild Animal Sanctuary per la riabilitazione e il ricollocamento di animali selvatici.

Il caso di Mina sottolinea l'importanza degli sforzi congiunti per la protezione della fauna selvatica. Ogni animale salvato rappresenta una vittoria nella lotta per la conservazione, offrendo un futuro più sereno a creature che hanno sofferto a causa di condizioni inadeguate o abbandono. La dedizione del Bioparque e il supporto di specialisti come quello colombiano offrono a Mina la possibilità di una nuova vita, libera dalle sofferenze passate.

Fonti

  • Milenio.com

  • N+

  • Milenio

  • Bioparque de Convivencia Pachuca - Wikipedia

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