Una sofisticata rete di portafogli di criptovalute, collegata a entità statali russe e facilitata dall'oligarca moldavo Ilan Shor, ha movimentato oltre 8 miliardi di dollari in asset digitali per aggirare le sanzioni occidentali. Questa rivelazione, dettagliata in un rapporto della società di analisi blockchain Elliptic pubblicato il 26 settembre 2025, evidenzia le tattiche in evoluzione impiegate per eludere le restrizioni finanziarie internazionali. Le transazioni, analizzate negli ultimi 18 mesi, hanno coinvolto principalmente stablecoin, con Tether (USDT) come asset dominante. L'indagine di Elliptic, basata su dati trapelati, indica che le imprese russe sanzionate hanno utilizzato questi asset digitali per sostenere il commercio transfrontaliero. Le società controllate da Ilan Shor, figura sanzionata dagli Stati Uniti, sono al centro di questa operazione. Shor avrebbe informato il presidente russo Vladimir Putin all'inizio di settembre 2025 che la sua società, A7, aveva processato circa 89 miliardi di dollari in pagamenti internazionali in un periodo di dieci mesi, con una porzione significativa che coinvolgeva partner asiatici. I dati di Elliptic confermano che i portafogli associati ad A7 hanno ricevuto oltre 8 miliardi di dollari in afflussi di stablecoin negli ultimi 18 mesi. Fondata nel 2024, A7 è stata concepita per aiutare le imprese russe a evadere le sanzioni e a effettuare regolamenti transfrontalieri. La società è posseduta al 49% da Promsvyazbank (PSB), una banca statale russa profondamente coinvolta nel settore della difesa, e sia PSB che A7 sono sotto sanzioni statunitensi. Comunicazioni interne suggeriscono una significativa dipendenza di A7 da USDT per le sue operazioni.
Tuttavia, le preoccupazioni sulla capacità di Tether di congelare i portafogli sanzionati hanno spinto la rete di Shor a riconfigurare la sua infrastruttura nell'agosto 2025. Ciò ha portato alla promozione della propria stablecoin ancorata al rublo, A7A5, come alternativa ai controlli centralizzati di Tether, sebbene questa iniziativa abbia avuto un successo limitato con una fornitura di soli 496 milioni di dollari. Il rapporto tocca anche il contesto più ampio dell'elusione delle sanzioni tramite criptovalute. L'exchange russo Garantex, precedentemente sanzionato per aver processato transazioni illecite, è stato un punto focale in queste discussioni. Nonostante le azioni normative, exchange come Garantex hanno dimostrato resilienza, adattando le loro operazioni per continuare a facilitare i flussi finanziari. Il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha agito contro Garantex e il suo successore, Grinex, nonché contro società e dirigenti associati, sottolineando gli sforzi continui per combattere le finanze illecite.
Inoltre, i senatori statunitensi hanno espresso preoccupazione per il ruolo di USDT nell'elusione delle sanzioni, evidenziando le sfide persistenti nella regolamentazione dello spazio degli asset digitali. La situazione sottolinea uno sforzo globale per adattare i regimi sanzionatori alle complessità della finanza digitale, con società di analisi blockchain come Elliptic che svolgono un ruolo cruciale nello svelare queste intricate reti. L'interconnessione di questi flussi finanziari, da entità legate allo stato a oligarchi fuggiaschi e exchange di criptovalute, rivela un ecosistema complesso progettato per aggirare i controlli finanziari internazionali stabiliti.
Le aziende russe, come A7, utilizzano stablecoin, in particolare USDT, per i pagamenti transfrontalieri, sollevando preoccupazioni tra i senatori statunitensi, come Elizabeth Warren e Roger Marshall, che hanno espresso preoccupazione per il ruolo di USDT nell'elusione delle sanzioni. L'exchange russo Garantex, precedentemente sanzionato per aver elaborato transazioni illecite, ha dimostrato resilienza, adattando le sue operazioni per continuare a facilitare i flussi finanziari. Nell'agosto 2025, la rete di Shor è passata alla propria stablecoin A7A5 come alternativa a Tether a causa delle preoccupazioni sul congelamento dei portafogli. Nonostante il successo limitato, A7A5 è stato lanciato in Kirghizistan ed è attivamente scambiato sull'exchange Grinex, attraverso il quale sono passati 9,3 miliardi di dollari in quattro mesi. Ciò sottolinea l'adattabilità e l'ingegnosità utilizzate per eludere le restrizioni finanziarie.