Il mercato delle criptovalute ha registrato un calo del 2%, con la capitalizzazione totale che ha subito una flessione e il prezzo di Bitcoin che ha annullato i guadagni settimanali. Questo ribasso è stato accompagnato da liquidazioni per circa 1,7 miliardi di dollari, principalmente di posizioni long, segnando il più grande evento di liquidazione di questo tipo dell'anno. Anche criptovalute di primo piano come Ethereum (ETH), BNB (BNB) e Solana (SOL) hanno subito perdite significative, con ETH in calo del 3,3%, BNB del 4% e SOL del 6,2% nelle 24 ore precedenti.
La reazione iniziale del mercato al taglio dei tassi di interesse della Federal Reserve di 25 punti base, che ha portato il range target tra il 4,00% e il 4,25%, si è rapidamente affievolita. Sebbene l'obiettivo di questo taglio sia stimolare l'economia, il suo impatto sul mercato delle criptovalute è stato complesso. Storicamente, i tagli dei tassi tendono ad aumentare la liquidità e a incentivare l'assunzione di rischi, favorendo gli asset digitali. Tuttavia, la cautela di questo specifico taglio potrebbe aver indotto una maggiore prudenza tra gli investitori. L'indebolimento del dollaro USA, spesso associato ai tagli dei tassi, può rendere le criptovalute più attraenti come riserva di valore o copertura contro l'inflazione.
L'annuncio della terza distribuzione di circa 1,6 miliardi di dollari da parte della fallita borsa di criptovalute FTX ai creditori, prevista per il 30 settembre 2025, ha ulteriormente influenzato il sentiment del mercato. Sebbene queste distribuzioni possano iniettare liquidità, le preoccupazioni sulla valutazione degli asset al momento del crollo di FTX rispetto ai prezzi attuali hanno generato dibattito. Alcuni analisti suggeriscono che questo afflusso di fondi potrebbe essere reinvestito nel mercato delle criptovalute, stimolando potenzialmente un aumento del trading di altcoin. La distribuzione totale delle distribuzioni di FTX ha superato gli 8 miliardi di dollari.
Gli esperti del settore hanno definito il sell-off come un "lavaggio di leva" (leverage wash), piuttosto che una rottura fondamentale dei principi del mercato. Questo suggerisce che l'evento potrebbe precedere una base più sana e una successiva fase di rialzo. L'eccessiva leva finanziaria nel mercato delle criptovalute rende gli asset vulnerabili a rapidi aggiustamenti di prezzo, come dimostrato dalle massicce liquidazioni di posizioni long. Storicamente, eventi di liquidazione su larga scala hanno talvolta segnato minimi di mercato locali, aprendo la strada a potenziali rimbalzi. L'analisi del sentiment sui social media indica un aumento delle scommesse sul calo del prezzo di Bitcoin, con tassi di finanziamento negativi che suggeriscono che i trader più veloci sono in posizioni short nette.
Il mercato delle criptovalute ha mostrato una notevole resilienza in passato, con correzioni significative spesso seguite da riprese. La capacità del mercato di riprendersi da eventi di liquidazione di massa, come quelli visti in precedenza, suggerisce che questo recente calo potrebbe fungere da catalizzatore per una nuova fase rialzista. Tuttavia, la volatilità persistente e l'incertezza macroeconomica continuano a richiedere un approccio cauto da parte degli investitori, che dovrebbero monitorare attentamente i segnali tecnici e le dinamiche di mercato. L'interazione tra le politiche monetarie della Federal Reserve, le distribuzioni di creditori come FTX e la psicologia degli investitori continuerà a plasmare il panorama delle criptovalute nei prossimi mesi.