Il Bitcoin (BTC) ha registrato un calo significativo, scendendo sotto la soglia dei $113.000, un livello che non vedeva da oltre due settimane. Questo movimento al ribasso ha causato la liquidazione di circa $300 milioni in posizioni long con leva finanziaria, evidenziando la volatilità del mercato delle criptovalute. Il calo segue il picco record di $124.480,82 registrato il 14 agosto 2025, sollevando interrogativi sulla sostenibilità dell'attuale mercato rialzista in un contesto macroeconomico incerto.
Le cause di questa correzione sono molteplici. Un fattore scatenante è stata l'indagine della U.S. Securities and Exchange Commission (SEC) su Alt5 Sigma, società partner di World Liberty Financial, per presunte frodi e manipolazione azionaria. Questa notizia ha avuto ripercussioni nel settore, dato che World Liberty Financial ha raccolto circa $550 milioni tramite vendite di token. La situazione ha assunto connotazioni politiche, data la vicinanza di World Liberty Financial a Donald Trump, il quale avrebbe dichiarato guadagni per $57,4 milioni dalla sua partecipazione, e con Eric Trump che dovrebbe entrare nel consiglio di amministrazione di Alt5 Sigma.
Parallelamente, le preoccupazioni relative all'intelligenza artificiale (IA) hanno contribuito all'avversione al rischio. Un rapporto del MIT NANDA, basato su interviste a 150 aziende, ha rivelato che il 95% delle aziende non ha raggiunto una rapida crescita dei ricavi dai propri programmi pilota di IA. Questo dato ha smorzato l'entusiasmo per i titoli tecnologici, influenzando indirettamente il sentiment del mercato delle criptovalute.
Ulteriori pressioni sono derivate dall'introduzione di nuovi dazi doganali statunitensi. Il governo USA ha imposto un aumento del 50% sui dazi per 407 prodotti contenenti alluminio e acciaio, una misura che ha sollevato timori di interruzioni della catena di approvvigionamento e di un aumento dei prezzi al consumo. Gli economisti temono ripercussioni di queste politiche commerciali sull'inflazione e sulla stabilità economica globale.
In questo clima di incertezza, il mercato dei derivati del Bitcoin ha mostrato un aumento della domanda di protezione contro il ribasso. L'indicatore di skew delle opzioni BTC a 30 giorni è salito al 12%, il livello più alto degli ultimi quattro mesi, segnalando un'elevata paura tra gli investitori. Storicamente, picchi simili nello skew delle opzioni hanno preceduto rally significativi del Bitcoin. Tuttavia, l'attuale contesto macroeconomico suggerisce che la cautela degli investitori potrebbe persistere.
In questo scenario, UBS ha alzato le sue previsioni sul prezzo dell'oro a $3.700 entro settembre 2026, citando aspettative di crescita economica inferiore alla media, un allentamento della politica della Federal Reserve e un dollaro più debole. Questo aggiustamento sottolinea la ricerca di asset rifugio in un periodo di incertezza economica generale. Nonostante la volatilità attuale, l'attività delle balene di Bitcoin, che accumulano asset durante i cali, indica una domanda robusta e un potenziale di recupero. L'analisi tecnica suggerisce che il livello di $112.000 potrebbe fungere da supporto cruciale.