Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha incontrato a Kyiv l'inviato speciale degli Stati Uniti, Keith Kellogg, per discutere i preparativi per potenziali negoziati di pace con la Russia. L'incontro avviene mentre il presidente degli Stati Uniti Donald Trump sta esercitando pressioni per una rapida risoluzione del conflitto.
Zelensky ha sottolineato l'importanza di un dialogo diretto con il presidente russo Vladimir Putin per raggiungere una soluzione, in vista di un possibile incontro più ampio. Le consultazioni tra le delegazioni ucraina e statunitense sono in corso e si prevede che si intensificheranno nel corso della settimana. L'Ucraina attende inoltre un piano di garanzie di sicurezza supportato dai partner occidentali.
Nonostante la volontà di procedere, persistono ostacoli significativi. Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha espresso scetticismo sulla possibilità di un incontro diretto con Zelensky, citando divergenze sostanziali nelle richieste delle parti. Lavrov ha inoltre ribadito la posizione di Mosca secondo cui Zelensky sarebbe "illegittimo", mettendo in dubbio la sua autorità a firmare un accordo di pace. Questa affermazione contrasta con la disponibilità espressa da Putin ad elevare le comunicazioni bilaterali, potenzialmente includendo i ministri degli Esteri.
La situazione diplomatica è complessa, con Trump che preme per una rapida conclusione della guerra e l'Ucraina che cerca garanzie di sicurezza concrete. La strategia di Trump sembra orientata verso un accordo che potrebbe non includere la restituzione della Crimea occupata dalla Russia o l'adesione dell'Ucraina alla NATO, termini che Kyiv ha finora respinto. L'Europa, pur sostenendo l'Ucraina, mantiene cautela riguardo a concessioni territoriali che potrebbero incoraggiare ulteriori ambizioni russe.
Gli sforzi diplomatici continuano, ma le posizioni divergenti tra Russia e Ucraina, unite alle pressioni esterne, creano un quadro incerto per la risoluzione del conflitto. La comunità internazionale osserva attentamente questi sviluppi, sperando in un percorso che porti a una pace duratura, pur riconoscendo le profonde sfide che ancora permangono.