Il Dipartimento di Stato americano ha avviato un programma pilota della durata di un anno, a partire dal 20 agosto 2025, che prevede il versamento di una cauzione per alcuni richiedenti visto per affari (B-1) e turismo (B-2). L'iniziativa mira a scoraggiare i soggiorni oltre i termini del visto e a rafforzare l'applicazione delle leggi sull'immigrazione.
Gli importi delle cauzioni variano da $5.000 a $15.000, a discrezione dei funzionari consolari. Il programma si concentra sui cittadini di paesi con alti tassi di permanenza irregolare e dove le informazioni di screening e verifica sono considerate carenti.
I fondi sono rimborsabili se i richiedenti rispettano i termini del visto, entrando nel Paese entro 30 giorni dall'emissione del visto e uscendo attraverso i valichi autorizzati. La cauzione sarà confiscata se il richiedente supera il periodo autorizzato negli Stati Uniti.
I cittadini dei Paesi aderenti al Visa Waiver Program (Programma di esenzione dal visto) non saranno soggetti a queste nuove regole.
Questa misura nasce con l'obiettivo di contrastare l'abuso dei visti a breve termine da parte di chi, una volta entrato negli Stati Uniti, supera il periodo autorizzato di permanenza.
Secondo il Migration Policy Institute, i visti scaduti rappresentano una parte significativa della popolazione non autorizzata negli Stati Uniti.