Elon Musk al Centro di Controversie Legali per Lotteria Elettorale da 1 Milione di Dollari

Modificato da: Татьяна Гуринович

Elon Musk e il suo comitato d'azione politica, America PAC, affrontano diverse azioni legali per presunte pratiche illegali di lotteria elettorale. Le accuse sostengono che Musk abbia indotto gli elettori a fornire informazioni personali promettendo premi, mascherando queste iniziative come lotterie.

Una causa intentata da Jacqueline McAferty, residente in Arizona, afferma che Musk e America PAC abbiano gestito una lotteria elettorale illegale da 1 milione di dollari al giorno. Secondo l'accusa, gli elettori sarebbero stati ingannati con la promessa di vincere premi in denaro in cambio della firma di petizioni a sostegno della Costituzione, in particolare negli stati chiave per le elezioni. McAferty sostiene che il processo di selezione non fosse casuale, ma una tattica ingannevole per la raccolta dati. Inizialmente, la difesa di Musk sosteneva che i pagamenti fossero per ruoli di portavoce, non per premi. Tuttavia, il giudice distrettuale statunitense Robert Pitman ha stabilito che il linguaggio promozionale rendeva plausibile la convinzione degli elettori che si trattasse di una vera lotteria, permettendo al caso di procedere presso il tribunale federale di Austin, Texas.

Nell'ottobre 2024, l'ufficio del procuratore distrettuale di Philadelphia ha avviato una causa per bloccare Musk e America PAC dall'assegnazione di 1 milione di dollari a elettori registrati negli stati in bilico, citando "la gestione di una lotteria illegale". Tuttavia, un giudice di Philadelphia ha respinto la richiesta di un'ingiunzione, ritenendo che l'accusa non avesse fornito prove sufficienti di pratiche illegali oltre la speculazione.

Parallelamente, il gruppo di controllo Wisconsin Democracy Campaign ha presentato una denuncia in Wisconsin per impedire a Musk di offrire pagamenti agli elettori. Questa azione segue il coinvolgimento di Musk nelle elezioni della Corte Suprema del Wisconsin del 1° aprile 2025, dove i suoi gruppi hanno distribuito assegni da 1 milione di dollari a tre elettori e offerto incentivi di 100 dollari per la firma di petizioni contro giudici liberali. Nonostante una spesa superiore ai 20 milioni di dollari da parte dei gruppi di Musk, il suo candidato ha perso, mentre la candidata democratica Susan Crawford ha assicurato una maggioranza liberale di 4-3 alla Corte Suprema del Wisconsin.

La causa del Wisconsin sostiene che Musk e i suoi affiliati abbiano violato le leggi statali contro la corruzione elettorale e le lotterie non autorizzate, configurando un disturbo pubblico e una cospirazione illecita. La legge del Wisconsin proibisce di offrire denaro per indurre al voto o a votare per un particolare candidato. Le accuse evidenziano una spesa di oltre 20 milioni di dollari nelle elezioni del Wisconsin, con pagamenti di 100 dollari per la firma di petizioni e tre assegni da 1 milione di dollari distribuiti a elettori selezionati. Queste controversie sollevano interrogativi significativi sul finanziamento delle campagne elettorali, sulle tattiche di coinvolgimento degli elettori e sul potenziale uso di pratiche ingannevoli nelle competizioni politiche, sottolineando la necessità di trasparenza e legalità nelle attività legate alle elezioni.

Fonti

  • CNBC

  • Reuters

  • CNBC

  • AP News

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