Gli Stati Uniti hanno presentato una proposta al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per autorizzare una missione di sicurezza multinazionale in Haiti, con l'obiettivo di supportare la Polizia Nazionale Haitiana (PNH) nel contrasto alla violenza dilagante delle gang. La situazione nel paese è critica, con le gang che controllano circa il 90% della capitale, Port-au-Prince, e hanno causato oltre 3.100 morti e 1,3 milioni di sfollati nei primi sei mesi del 2025. Le Nazioni Unite hanno anche segnalato un aumento della violenza sessuale utilizzata come strumento di terrore.
La proposta mira a rafforzare la PNH, che affronta sfide significative come un basso rapporto tra agenti e popolazione (1,30 per 1.000 abitanti) e un alto tasso di abbandono. La Cina e la Russia hanno espresso riserve sulla trasformazione della missione di supporto in una missione di peacekeeping delle Nazioni Unite, citando la mancanza di condizioni mature sul campo e la storia delle precedenti operazioni ONU ad Haiti. Nonostante ciò, la comunità internazionale riconosce l'urgenza della situazione, e la missione di supporto multinazionale, guidata dal Kenya, vede già l'impegno di diversi paesi, tra cui le Bahamas, la Giamaica e il Belize, nel tentativo di creare le condizioni di sicurezza necessarie per la stabilità a lungo termine di Haiti.