A partire da luglio 2025, il Brasile ha promulgato una legge rivoluzionaria che vieta i test su animali per prodotti di igiene personale, cosmetici e profumi. La normativa, nota come Legge 15.183/25, segna un punto di svolta per il benessere animale nel paese, allineandolo agli standard internazionali e stimolando l'innovazione tecnologica nel settore della bellezza.
La legge, firmata dal Presidente Lula, modifica le normative esistenti per proibire esplicitamente l'impiego di animali vertebrati vivi nei test di sicurezza, efficacia o tossicità di ingredienti e prodotti finiti. Inoltre, vieta l'utilizzo di dati derivanti da test su animali condotti dopo l'entrata in vigore della legge per l'autorizzazione alla commercializzazione. Le aziende che hanno effettuato test su animali prima di questa data potranno continuare a vendere i loro prodotti, ma non potranno più utilizzare diciture come "non testato su animali" o "cruelty-free". Questo cambiamento riflette un movimento globale crescente verso pratiche etiche nel settore cosmetico, con l'Unione Europea che ha un divieto completo dal 2013 e diversi stati negli Stati Uniti che hanno introdotto restrizioni simili. Il Brasile si posiziona così tra le nazioni all'avanguardia in questo ambito, promuovendo metodi di test più umani e scientificamente avanzati.
Le aziende brasiliane stanno già adottando tecnologie innovative per sostituire i test su animali. O Boticário, ad esempio, utilizza pelle umana stampata in 3D per valutare la sicurezza e l'efficacia dei prodotti, offrendo modelli più complessi e realistici rispetto ai test tradizionali. Natura sta investendo in tecnologie come il "body on a chip", che simula le interazioni degli organi umani per valutare la tossicità sistemica. Queste metodologie non solo rispettano i diritti degli animali, ma promettono anche di migliorare la precisione e l'efficienza della valutazione dei prodotti, rappresentando un avanzamento sia etico che scientifico. Questo progresso risponde alla crescente domanda dei consumatori per prodotti cruelty-free e spinge l'industria verso pratiche più sostenibili e responsabili, incarnando una visione di progresso che privilegia la compassione e l'innovazione.