Gli Stati Uniti e l'Unione Europea hanno finalizzato un accordo quadro commerciale completo, volto a stabilizzare il commercio bilaterale e gli investimenti. Questo accordo, che segue un precedente accordo politico del 27 luglio 2025, introduce nuove regole per le tariffe e gli investimenti con l'obiettivo di rafforzare le relazioni economiche transatlantiche.
Le disposizioni chiave prevedono l'imposizione da parte degli Stati Uniti di una tariffa del 15% sulla maggior parte delle importazioni dall'UE, interessando settori strategici come automobili, prodotti farmaceutici, semiconduttori e legname. In cambio, l'UE eliminerà le tariffe su tutti i beni industriali statunitensi e offrirà un accesso preferenziale a prodotti ittici e agricoli americani. Per il settore automobilistico, gli USA ridurranno la loro tariffa del 27,5% sulle auto e sui ricambi europei al 15%, una volta che l'UE avrà formalmente ridotto le proprie tariffe sui beni americani, una misura attesa entro poche settimane.
L'UE si è inoltre impegnata a sostenere la sicurezza energetica rafforzando gli acquisti di gas naturale liquefatto (GNL), petrolio e prodotti dell'energia nucleare dagli Stati Uniti, per un valore previsto di 750 miliardi di dollari entro il 2028. Parallelamente, l'UE intende acquistare almeno 40 miliardi di dollari in chip per l'intelligenza artificiale (AI) dagli Stati Uniti per i propri centri di calcolo. Le aziende europee sono inoltre previste investire 600 miliardi di dollari in settori strategici statunitensi entro il 2028, rafforzando ulteriormente l'interdipendenza economica.
L'accordo affronta anche le barriere non tariffarie e il commercio digitale. Tuttavia, le discussioni in corso sulla regolamentazione digitale, in particolare il Digital Services Act (DSA) dell'UE, hanno rappresentato un punto di complessità. Gli Stati Uniti hanno espresso preoccupazioni riguardo al DSA, sostenendo che possa ostacolare l'innovazione e la libera espressione, mentre l'UE considera queste regole essenziali per la sicurezza online e i valori democratici. Questo aspetto evidenzia le sfide continue nella convergenza delle normative digitali tra le due sponde dell'Atlantico.
Questo quadro di accordo rappresenta un passo significativo verso la stabilizzazione delle relazioni commerciali e degli investimenti, in un momento di cambiamenti economici globali. La risoluzione delle tensioni commerciali e la definizione di nuove strutture tariffarie e impegni di investimento hanno implicazioni immediate per le imprese e i consumatori. L'intento di entrambe le parti di attuare i cambiamenti con urgenza sottolinea il desiderio di superare le recenti tensioni e promuovere un rapporto economico più stabile e reciprocamente vantaggioso. L'accordo è visto come un passo fondamentale per approfondire i legami commerciali e potrebbe espandersi per includere ulteriori settori in futuro, rafforzando la partnership transatlantica.