Spagna Condanna Intensificazione Operazioni Israele a Gaza, Ribadisce Appello a Soluzione a Due Stati

Modificato da: S Света

Il Ministro degli Esteri spagnolo, José Manuel Albares, ha fermamente condannato l'intensificarsi delle operazioni militari israeliane nella Striscia di Gaza, avvenuto l'11 agosto 2025. Albares ha sottolineato che la Spagna e l'Unione Europea non riconosceranno mai alcuna annessione unilaterale della Striscia di Gaza o della Cisgiordania, definendo tali azioni, inclusa l'espansione degli insediamenti illegali, come inaccettabili.

Albares ha avvertito che l'escalation militare israeliana comporterebbe un aumento delle vittime e della sofferenza, oltre a ostacolare il rilascio degli ostaggi e destabilizzare ulteriormente il Medio Oriente. Ha invocato un cessate il fuoco permanente e la fine del blocco di Gaza, chiedendo inoltre il rilascio immediato di tutti gli ostaggi e una pace duratura attraverso una soluzione a due Stati. In una dichiarazione congiunta con i ministri degli Esteri di Islanda, Irlanda, Lussemburgo, Norvegia e Slovenia, Albares ha espresso profonda preoccupazione per i piani di Israele di espandere le operazioni militari nella città di Gaza. I firmatari hanno messo in guardia sul fatto che tali azioni aggraverebbero la crisi umanitaria e comprometterebbero le prospettive per una soluzione a due Stati.

Questa posizione è stata condivisa da altri ministri europei, tra cui quelli di Malta, Portogallo e Austria, che hanno condannato il piano di Israele di occupare Gaza City, avvertendo che avrebbe causato un numero inaccettabilmente elevato di vittime e lo sfollamento forzato di quasi un milione di civili palestinesi. La comunità internazionale sta esercitando una pressione crescente su Israele affinché ponga fine alla sua escalation militare. La Germania, uno dei più stretti alleati di Israele, ha annunciato la sospensione delle esportazioni di armi verso Israele che potrebbero essere utilizzate nella Striscia di Gaza, una mossa che riflette una crescente inquietudine per la strategia di Israele nella regione.

Dal canto suo, la Spagna ha ribadito il suo impegno per una soluzione a due Stati, considerata l'unica via verso una pace globale, giusta e duratura. Il supporto per una soluzione a due Stati è stato storicamente un pilastro della politica estera dell'UE, sebbene le prospettive per la sua attuazione siano diventate sempre più incerte nel corso degli anni, con un crescente scetticismo tra la popolazione israeliana riguardo alla possibilità di una coesistenza pacifica. Il conflitto, iniziato nell'ottobre 2023 a seguito di un attacco di Hamas, ha causato un numero significativo di vittime palestinesi e sfollamenti, secondo le autorità di Gaza. Il bilancio delle vittime palestinesi dall'inizio del conflitto ha superato le 61.000 persone, con oltre 153.000 feriti. Le cifre indicano inoltre che 35 decessi sono stati collegati al ritardo nelle consegne degli aiuti, portando il totale dei decessi correlati agli aiuti a 1.778.

Albares ha anche commentato l'imminente incontro tra il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il Presidente russo Vladimir Putin, esprimendo sostegno a qualsiasi sforzo di pace genuino, compreso un cessate il fuoco. Tuttavia, ha messo in guardia contro qualsiasi accordo che possa premiare la Russia, sottolineando l'importanza della sovranità e dell'integrità territoriale dell'Ucraina.

Fonti

  • Anadolu Ajansı

  • Joint statement on the Israeli plan to expand its military operations in Gaza

  • Spain hosts European, Arab nations to pressure Israel on Gaza

  • Israel steps up Gaza City bombing after Netanyahu vow to expand the offensive

  • Israel kills prominent Al Jazeera reporter in Gaza

  • Netanyahu defends new military offensive in Gaza and says it will be wider than announced

Hai trovato un errore o un'inaccuratezza?

Esamineremo il tuo commento il prima possibile.