Il Consiglio di Sicurezza ONU ripristina le sanzioni contro l'Iran

Modificato da: Татьяна Гуринович

Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha votato per ripristinare le sanzioni economiche contro l'Iran, annullando il sollievo dalle sanzioni precedentemente concesso nell'ambito dell'accordo nucleare del 2015. La decisione, presa il 19 settembre 2025, è stata motivata da preoccupazioni persistenti riguardo al programma nucleare iraniano e alla sua conformità con il Piano d'azione globale comune (JCPOA).

La risoluzione, proposta dalla Corea del Sud, non ha ottenuto il sostegno necessario per mantenere lo status quo, portando al ripristino delle precedenti risoluzioni sanzionatorie. Il voto del Consiglio di Sicurezza, composto da 15 membri, ha visto nove membri opporsi al sollievo dalle sanzioni, quattro a favore e due astenuti. Le sanzioni precedentemente revocate torneranno in vigore dopo un periodo di 30 giorni, imponendo nuovamente restrizioni sull'arricchimento dell'uranio da parte dell'Iran, nonché sul commercio di armi, finanza e spedizioni.

La mossa è stata innescata dall'iniziativa dell'"Unione Europea dei tre" (Francia, Germania e Regno Unito) di attivare il meccanismo di "snapback" in agosto, citando la non conformità dell'Iran con il JCPOA, inclusa l'accumulazione di scorte di uranio altamente arricchito ben oltre i limiti consentiti e la mancanza di cooperazione con l'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (AIEA). L'Iran ha risposto alle accuse, definendo le azioni europee come "politicamente di parte" e sostenendo di aver presentato un "piano ragionevole e attuabile" per prevenire il ritorno delle sanzioni. Il Ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, ha ribadito l'impegno del paese per un programma nucleare pacifico, pur criticando quelle che ha definito "scuse e deviazioni" da parte delle potenze europee.

Nonostante le intense discussioni diplomatiche, non sono stati compiuti progressi concreti per risolvere le divergenze. Le implicazioni di questa decisione sono significative, con il potenziale di aumentare le tensioni in Medio Oriente. La situazione evidenzia la continua sfida internazionale nel gestire le ambizioni nucleari dell'Iran e la sicurezza regionale. Le sanzioni hanno avuto un impatto negativo significativo sulle esportazioni dell'Iran, con una diminuzione stimata del 33% delle esportazioni annuali e una perdita di 104 miliardi di dollari nel commercio iraniano a causa delle sanzioni.

Fonti

  • Al Jazeera Online

  • The Washington Post

  • Al Jazeera

  • Security Council Report

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