SpaceX ha ampliato ulteriormente la sua costellazione Starlink con il lancio di 24 satelliti dalla Vandenberg Space Force Base in California il 13 settembre 2025. La missione, parte integrante del programma spaziale di SpaceX, mira a rafforzare la rete globale di comunicazione.
Il lancio è avvenuto alle 13:55 EDT (17:55 UTC). Il primo stadio del razzo Falcon 9, identificato come B1071, ha completato con successo il suo 28° volo, atterrando sulla nave drone "Of Course I Still Love You" nell'Oceano Pacifico circa otto minuti e mezzo dopo il decollo. Questo atterraggio segna il 504° atterraggio di un booster nella storia di SpaceX, sottolineando la crescente affidabilità delle operazioni di recupero.
Circa 62,5 minuti dopo il lancio, lo stadio superiore del Falcon 9 ha dispiegato con successo i 24 satelliti Starlink nell'orbita terrestre bassa. Con questa aggiunta, la costellazione Starlink supera gli 8.300 satelliti attivi, consolidando la sua posizione come la più grande costellazione satellitare mai assemblata.
Questo lancio rappresenta il 115° decollo del Falcon 9 dell'anno, con oltre il 70% di queste missioni dedicate al dispiegamento dei satelliti Starlink. L'obiettivo di SpaceX di fornire connettività internet globale ad alta velocità e bassa latenza, specialmente in aree precedentemente non servite, è supportato da questa frequenza di lancio.
La costellazione Starlink, operativa dal 2019, è cresciuta esponenzialmente. I satelliti Starlink attivi costituiscono ora oltre il 20% di tutti gli oggetti tracciabili in orbita, con piani per decine di migliaia di satelliti aggiuntivi. La riutilizzabilità dei booster Falcon 9 e delle carenature di carico utile è stata fondamentale per ridurre i costi di accesso allo spazio e permettere una maggiore frequenza di lancio.