Overview Energy Dimostra Trasmissione Energetica Aerea, Passo Verso il Solare Spaziale

La società Overview Energy, emersa dalla fase di riserbo nel dicembre 2025, ha annunciato il successo di una dimostrazione di trasmissione di energia aerotrasportata avvenuta nel novembre 2025. Questo test rappresenta una convalida cruciale per la tecnologia che l'azienda intende implementare in orbita, costituendo una tappa fondamentale per la fornitura di energia pulita dallo spazio alla rete terrestre. L'esperimento ha comportato l'invio di potenza da un velivolo in movimento verso un ricevitore a terra situato a oltre 5 chilometri di distanza, confermando la funzionalità del sistema in condizioni dinamiche.

Il sistema utilizzato nella prova impiegava le medesime ottiche e la stessa catena laser previste per le future operazioni satellitari, rafforzando la credibilità della piattaforma. La missione centrale di Overview Energy, fondata nel 2022 e guidata dal CEO Marc Berte, consiste nell'implementare costellazioni satellitari in orbita geostazionaria (GEO) per catturare la luce solare ininterrotta, superando le interruzioni tipiche della generazione terrestre. L'energia raccolta viene convogliata verso progetti solari a terra sotto forma di luce quasi infrarossa a bassa intensità, trasformando così l'apporto solare da fonte intermittente a risorsa stabile, disponibile 24 ore su 24.

La lunghezza d'onda scelta per la trasmissione sfrutta tecnologie consolidate nelle reti in fibra ottica, con l'obiettivo di raggiungere un'efficienza di conversione per la luce quasi infrarossa che può arrivare fino al 50%, un valore superiore al circa 20% tipico della conversione della luce solare diretta. Questa architettura è stata concepita fin dall'inizio per integrare meccanismi di sicurezza passiva. Il concetto di energia solare spaziale, concettualizzato da Peter Glaser nel 1968, sta ora trovando nuove realizzazioni tecniche, superando ostacoli storici legati ai costi di lancio e all'efficienza di conversione.

Overview Energy ha ottenuto un finanziamento seed di 20 milioni di dollari da investitori tra cui Lowercarbon Capital ed Engine Ventures; Reed Sturtevant di Engine Ventures ha espresso fiducia nella progettazione orientata all'implementazione concreta. L'azienda mira a raggiungere un costo di 60-100 dollari per megawattora entro il 2035, quando prevede di immettere gigawatt di energia solare commerciale sulla rete. Questa prova in volo funge da validazione finale prima di procedere con le dimostrazioni orbitali: la roadmap prevede un test in orbita terrestre bassa (LEO) nel 2028 per comprovare la funzionalità end-to-end dallo spazio, con operazioni commerciali in GEO fissate per il 2030, ambendo alla prima trasmissione su scala di megawatt dall'orbita.

L'apparato finale è destinato a servire utenze ad alta intensità energetica, come centri dati e reti urbane, con la capacità di deviare dinamicamente la fornitura di energia tra continenti in base alla domanda istantanea, un concetto che Berte definisce "disancoraggio geografico". L'ambizione a lungo termine è coprire tra il 10% e il 20% del fabbisogno elettrico globale entro il 2050, fornendo un'opzione di energia pulita affidabile. Questo progresso si inserisce in un contesto globale dove anche l'Agenzia Spaziale Europea con il progetto SOLARIS e il Giappone stanno esplorando concetti simili, sebbene con approcci diversi, come l'uso di microonde invece del laser a infrarossi.