Missione Hayabusa2: Campioni da Ryugu Rivoluzionano la Comprensione dell'Acqua nel Sistema Solare Primitivo

Modificato da: Tetiana Martynovska 17

Le recenti analisi dei campioni prelevati dall'asteroide Ryugu dalla sonda giapponese Hayabusa2 hanno rivelato che l'acqua liquida ha circolato nel corpo progenitore di Ryugu ben oltre un miliardo di anni dopo la sua formazione. Questa scoperta, pubblicata sulla rivista Nature, sfida le teorie precedenti che limitavano l'attività idrica sugli asteroidi alle primissime fasi del sistema solare. L'analisi isotopica di lutezio (Lu) e afnio (Hf) ha permesso di datare con precisione questo evento di flusso idrico, suggerendo che un impatto cosmico abbia fratturato il corpo parentale di Ryugu, causando la fusione di ghiaccio sepolto e permettendo all'acqua liquida di percolare attraverso la roccia. Questa prolungata presenza di acqua liquida implica che asteroidi simili potrebbero aver trasportato acqua sulla Terra per periodi molto più lunghi di quanto precedentemente ipotizzato, contribuendo con una quantità d'acqua da due a tre volte superiore a quella prevista dai modelli attuali.

La missione Hayabusa2, un'iniziativa della Japan Aerospace Exploration Agency (JAXA), ha riportato sulla Terra nel dicembre 2020 circa 5,4 grammi di campioni da Ryugu. Questi frammenti hanno offerto una finestra senza precedenti sulla composizione e la storia degli asteroidi primitivi. La ricerca sottolinea l'importanza delle missioni di ritorno di campioni asteroidali per svelare la complessa storia dell'acqua nel sistema solare e il suo ruolo nello sviluppo di ambienti potenzialmente abitabili sulla Terra. L'analisi dei campioni ha rivelato la presenza di minerali come carbonati e ossidi di ferro, formatisi in presenza di acqua liquida, con reazioni isotopiche che indicano attività idrica avvenuta circa 3,5 miliardi di anni fa, molto dopo la fase iniziale del sistema solare. Questa scoperta inaspettata suggerisce che il ghiaccio d'acqua potrebbe essere sopravvissuto in crateri ombreggiati o tasche sotterranee.

La composizione dell'acqua trovata nei campioni di Ryugu si allinea più strettamente con quella degli oceani terrestri rispetto alle aspettative, rafforzando l'ipotesi che i bombardamenti da parte di tali asteroidi abbiano effettivamente contribuito all'idrosfera del nostro pianeta. Si stima che questi asteroidi carbonacei possano aver agito come serbatoi a lungo termine, influenzando la distribuzione dell'acqua nel sistema solare interno. La scoperta di questo flusso idrico tardivo su Ryugu, rivelato dall'analisi isotopica Lu-Hf, rivoluziona la nostra comprensione dell'attività acquosa negli asteroidi carbonacei, suggerendo che questi corpi abbiano sperimentato una geochimica acquosa complessa e a lungo termine indotta dal calore degli impatti. La ricerca enfatizza come questi corpi celesti, lungi dall'essere reliquie inerti, abbiano avuto una storia geologica attiva che potrebbe aver avuto un impatto significativo sull'abitabilità della Terra primordiale.

Fonti

  • Universe Today

  • Isotopic analysis determines that water once flowed on asteroid Ryugu

  • Hayabusa-2 Sample Return Mission Suggests Protracted Wetter Asteroids

  • Asteroid ice discovery may change ideas about origin of water on Earth

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