Fallimento della Missione Lunar Trailblazer della NASA: Un Duro Colpo per l'Esplorazione Lunare

La missione Lunar Trailblazer della NASA, lanciata a febbraio 2025 con l'obiettivo di mappare l'acqua sulla Luna, è stata ufficialmente dichiarata un fallimento. La perdita di contatto con la sonda poco dopo il lancio ha segnato un duro colpo per gli sforzi di esplorazione planetaria a basso costo dell'agenzia.

La sonda, parte del programma Small Innovative Missions for Planetary Exploration (SIMPLEx) della NASA, è stata lanciata il 26 febbraio 2025 a bordo di un razzo SpaceX Falcon 9. Tuttavia, il contatto con la sonda è stato perso il giorno successivo.

I dati limitati ricevuti hanno indicato che i pannelli solari della sonda non erano correttamente orientati verso il sole, causando l'esaurimento delle batterie. Nonostante i tentativi di ristabilire il contatto, la missione è stata ufficialmente interrotta il 31 luglio.

La missione mirava a produrre mappe ad alta risoluzione dell'acqua sulla superficie lunare e a determinare la sua forma, quantità e come cambia nel tempo. Gli strumenti principali includevano l'High-resolution Volatiles and Minerals Moon Mapper (HVM3) e il Lunar Thermal Mapper (LTM).

Nicky Fox, amministratore associato del Science Mission Directorate della NASA, ha affermato che le esperienze di missioni come Lunar Trailblazer aiutano a imparare e ridurre i rischi per future missioni a basso costo. La NASA ha ricevuto 25,4 miliardi di dollari nel 2023.

Nonostante il fallimento, la NASA prevede di riutilizzare lo spettrometro HVM3 in future missioni orbitali. La missione sottolinea l'importanza di sistemi di alimentazione affidabili e procedure di emergenza robuste.