Impulse Space Punta al 2028 per Missioni di Carico Lunare da Tre Tonnellate con Sistema Lander Integrato

Modificato da: Tetiana Martynovska 17

Impulse Space, un'azienda con sede in California specializzata nel settore del trasporto spaziale, ha annunciato ufficialmente il suo piano strategico per lanciare missioni di trasporto merci verso la Luna, con l'inizio previsto nel 2028. L'impresa mira a implementare una nuova e robusta architettura di lander, specificamente progettata per depositare carichi utili di massa considerevole direttamente sulla superficie lunare. Questa iniziativa è volta a colmare una lacuna logistica critica, essenziale per garantire una presenza umana e robotica sostenuta e a lungo termine sul nostro satellite naturale.

Il fulcro di questa nuova capacità è un sistema integrato che unisce il veicolo di trasferimento Helios, sviluppato da Impulse Space, con un lander lunare dedicato. Il modulo Helios, che è attualmente in fase di sviluppo avanzato e il cui volo inaugurale è atteso per la fine del prossimo anno, sarà responsabile del trasferimento del lander dalla Bassa Orbita Terrestre (LEO) all'Orbita Lunare Bassa, un viaggio che richiederà un transito di circa una settimana. Il lander è stato ingegnerizzato per assicurare una capacità di consegna significativa, potendo trasportare fino a tre tonnellate metriche di carico utile in ogni singola missione.

Questa specifica capacità di carico è stata studiata per affrontare il segmento di consegna compreso tra 0,5 e 13 tonnellate, un intervallo che i ricercatori della NASA hanno identificato come un vuoto architettonico sostanziale nel panorama dei servizi spaziali attuali. Tom Mueller, fondatore e CEO di Impulse Space, ha enfatizzato l'urgente necessità di questo servizio. Egli ha chiarito che l'attuale assenza di opzioni di consegna di medie dimensioni rappresenta un serio ostacolo all'istituzione di infrastrutture lunari basilari, come i moduli abitativi, i generatori di energia e i veicoli rover. Concentrandosi su questa nicchia, Impulse Space intende offrire un "prezzo conveniente ed efficace in termini di costi" per queste forniture vitali, un fattore ritenuto cruciale per l'adozione su vasta scala da parte del mercato. L'azienda prevede un ritmo operativo ambizioso, pianificando fino a due missioni all'anno a partire dal 2028.

Lo sviluppo di questo sistema sfrutta in modo intelligente lo slancio tecnologico già acquisito dall'azienda. Il propulsore destinato al nuovo lander lunare, ad esempio, condividerà componenti e design con i propulsori Saiph già impiegati sul veicolo spaziale Mira di Impulse. Entrambi i sistemi utilizzeranno i medesimi propellenti stoccabili: protossido di azoto ed etano. Questa strategia di riutilizzo dei componenti non solo riduce i costi, ma suggerisce anche un percorso di sviluppo snello e rapido per rendere operativa la capacità. A riprova della fiducia nel progetto, il veicolo Helios ha già ottenuto contratti per tre lanci a bordo dei razzi Falcon 9, essenziali per supportare il suo sviluppo e il dispiegamento verso orbite ad alta energia, come l'Orbita Geosincrona (GEO).

Fonti

  • SpaceNews

  • To the Moon (and Beyond): How Impulse Can Deliver More Mass to the Lunar Surface

  • Impulse Space sets sights on the Moon with new Lunar Lander in development

  • Impulse Space Sets its Sights on the Moon

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