Il 7 settembre 2025, la Cina ha compiuto un significativo passo avanti nel suo programma spaziale con il lancio riuscito di un nuovo gruppo di satelliti per il telerilevamento, denominati Yaogan-40 03. L'operazione è stata effettuata dal Centro di Lancio Satellitare di Taiyuan, nella provincia dello Shanxi, utilizzando un razzo vettore Long March-6 modificato.
Il lancio, avvenuto alle 12:34 ora di Pechino, ha portato i satelliti nelle orbite prestabilite, dove svolgeranno compiti di rilevamento dell'ambiente elettromagnetico e condurranno test tecnici correlati. Questa missione segna la 593esima per la famiglia di razzi Long March.
Il razzo Long March-6, introdotto nel 2015, è un veicolo di lancio di nuova generazione progettato per capacità leggere e risposta rapida. È in grado di posizionare circa 1.000 kg di carico utile in orbita eliosincrona. Il Centro di Lancio Satellitare di Taiyuan, operativo dal 1968, è un'installazione fondamentale per le missioni spaziali cinesi, specializzato in lanci per orbite polari ed eliosincrone.
La serie di satelliti Yaogan trova ampio impiego in diverse applicazioni di telerilevamento, tra cui la mappatura del territorio, la stima delle rese agricole, la gestione ambientale, le previsioni meteorologiche e il supporto alla prevenzione e mitigazione dei disastri. L'introduzione dei satelliti Yaogan-40 03 potenzia ulteriormente le capacità cinesi nell'acquisizione di dati geospaziali.
Analisti del settore sottolineano la rapida riduzione del divario tecnologico della Cina rispetto alle potenze spaziali consolidate, affermandosi come un attore sempre più influente nella ricerca e sviluppo di tecnologie avanzate di osservazione terrestre. Questo lancio segue altre importanti missioni spaziali cinesi nel corso del 2025, come il dispiegamento del gruppo di satelliti Yaogan-40 02 a maggio e il lancio della sonda Tianwen-2 verso l'asteroide 2016HO3 per il prelievo di campioni.
L'espansione continua della flotta satellitare cinese, con un crescente focus sul telerilevamento, evidenzia la determinazione del paese nel rafforzare le proprie capacità di osservazione globale e gestione delle risorse, supportando gli obiettivi di sviluppo economico e scientifico e contribuendo alla comprensione del pianeta e alla risposta alle sfide globali.