Milano Fashion Week 2025: Tendenze Emergenti e Debutti Stilistici

Modificato da: Екатерина С.

La Milano Fashion Week 2025 ha concluso la sua edizione, presentando un panorama di tendenze che spaziano dalla reinterpretazione di stili classici all'introduzione di concetti audaci e innovativi. L'evento ha visto anche un sentito omaggio a Giorgio Armani, figura cardine della moda milanese.

Bottega Veneta, sotto la nuova direzione creativa di Louise Trotter, ha posto un'enfasi significativa sulla sostenibilità, integrando materiali riciclati e l'iconico intreccio del marchio in capi contemporanei. La collezione ha esplorato la "funzionalità morbida", con silhouette strutturate ma flessibili, tessuti drappeggiati, pellami pregiati e finiture in raso e lana. Parallelamente, Prada, guidata da Miuccia Prada e Raf Simons, ha celebrato la libertà di espressione con una "cassetta degli attrezzi" di elementi versatili per la composizione di look individuali. Le gonne asimmetriche e le bralette destrutturate, stratificate su camicie in taffetà di seta, hanno dimostrato la fluidità della collezione, la cui palette cromatica spaziava da toni neutri a vivaci accenti neon.

Il debutto di Dario Vitale per Versace ha attinto all'archivio degli anni '80 di Gianni Versace, proponendo una fusione di gonne audaci in pelle, stampe foulard e un'estetica senza paura. La sfilata, tenutasi nella Pinacoteca Ambrosiana, ha mescolato capi che evocano un abbigliamento liberato e una sensualità cruda, richiamando l'energia audace dell'epoca. La prima collezione di Demna per Gucci, intitolata "La Famiglia", ha reintrodotto il glamour con un approccio giocoso, fondendo loghi, paillettes e pelliccia sintetica in un'esplosione di colori. La collezione è stata presentata attraverso un cortometraggio diretto da Spike Jonze e Halina Reijn.

Jil Sander, sotto la guida di Simone Bellotti, ha presentato una collezione caratterizzata da una precisione minimalista, con silhouette pulite e abbinamenti cromatici inaspettati, come il cobalto stratificato con tonalità vibranti, trasmettendo una sicurezza sobria. La settimana si è conclusa con la sfilata di Giorgio Armani, celebrando il 50° anniversario del marchio. La collezione "Roots" ha messo in mostra texture raffinate, artigianalità e un'eleganza distintiva. L'eredità di Armani, che ha contribuito a definire la moda milanese per mezzo secolo, è stata celebrata attraverso la sua ultima collezione, un tributo alla sua città adottiva. L'impero di Armani valeva circa 10 miliardi di euro al momento della sua morte.

Fonti

  • Harper's BAZAAR

  • Helm

  • Vogue

  • Vogue

  • Grazia Magazine

  • The Washington Post

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