Il 3 settembre 2025, l'asteroide 2025 QD8 effettuerà un passaggio estremamente ravvicinato alla Terra, avvicinandosi a una distanza di circa 200.000 chilometri. Questa distanza, pari a circa il 57% della distanza media Terra-Luna, ha suscitato l'interesse della comunità scientifica e degli appassionati di astronomia.
L'asteroide 2025 QD8, con un diametro stimato tra i 17 e i 38 metri, è paragonabile per dimensioni al meteorite di Chelyabinsk che nel 2013 causò danni in Russia. Tuttavia, a differenza di quell'evento, 2025 QD8 non rappresenta una minaccia per il nostro pianeta. La sua traiettoria è ben nota e gli scienziati confermano l'assenza di rischi di impatto.
La scoperta di 2025 QD8 è avvenuta il 16 agosto 2025 grazie al telescopio Pan-STARRS 1 situato alle Hawaii. Questo evento sottolinea l'importanza del monitoraggio spaziale continuo per identificare e tracciare oggetti potenzialmente pericolosi. Agenzie come la NASA, tramite il Center for Near-Earth Object Studies (CNEOS), e l'Agenzia Spaziale Europea (ESA), con il suo Near-Earth Object Coordination Centre (NEOCC), svolgono un ruolo cruciale in questo ambito, utilizzando reti di telescopi per catalogare e analizzare gli asteroidi.
Il passaggio ravvicinato di 2025 QD8 offre un'opportunità preziosa per la ricerca scientifica, permettendo lo studio delle caratteristiche fisiche e della composizione degli asteroidi. Il Virtual Telescope Project ha trasmesso l'evento in diretta, consentendo al pubblico di osservare questo affascinante fenomeno celeste. Nonostante la sua vicinanza, 2025 QD8 non è classificato come un asteroide potenzialmente pericoloso, ma il suo passaggio rafforza la consapevolezza sull'importanza della sorveglianza spaziale per la sicurezza terrestre.