L'autunno 2025 si prospetta come un periodo eccezionale per gli appassionati di astronomia, con l'avvicinamento della cometa C/2025 A6 (Lemmon). Scoperta il 3 gennaio 2025 dal Mount Lemmon Survey in Arizona, questa cometa, inizialmente scambiata per un asteroide a causa della sua debole luminosità (magnitudine 21.5), sta mostrando un aumento di brillantezza che promette di renderla uno degli oggetti celesti più spettacolari dell'anno.
Le previsioni indicano che la cometa raggiungerà il suo massimo splendore tra ottobre e novembre 2025. Il suo passaggio più vicino alla Terra avverrà il 21 ottobre 2025, a una distanza di circa 89,16 milioni di chilometri. Successivamente, il suo perihelio, ovvero il punto di massima vicinanza al Sole, è previsto per l'8 novembre 2025, a circa 79,25 milioni di chilometri da esso. Questi eventi la renderanno visibile con l'ausilio di binocoli e, in condizioni di cielo particolarmente limpido e lontano dall'inquinamento luminoso, potenzialmente anche a occhio nudo. Le stime più ottimistiche parlano di una magnitudine compresa tra +4 e +5, mentre quelle più conservative la collocano intorno a +7.3, richiedendo comunque strumenti ottici per l'osservazione.
La traiettoria della cometa la porterà a transitare nella costellazione dell'Orsa Maggiore, facilitando la sua localizzazione nel cielo serale. In particolare, il 6 ottobre si troverà nei pressi della stella Tanihya Southern, per poi spostarsi nella costellazione di Volans il 12 ottobre. Gli osservatori nell'emisfero settentrionale avranno le condizioni migliori per l'avvistamento, con la cometa che diventerà visibile nel cielo serale a metà ottobre, posizionandosi nella parte occidentale del cielo dopo il tramonto. Per chi si trova nell'emisfero australe, la visibilità migliore è prevista da metà novembre.
La cometa C/2025 A6 (Lemmon) rappresenta un'opportunità unica per osservare un fenomeno celeste di rara bellezza. La sua orbita, con un periodo di circa 1.350 anni, indica che si tratta di un visitatore di lunghissimo periodo, la cui ultima apparizione nelle vicinanze della Terra risale al VII secolo. Questo la rende un vero e proprio tesoro astronomico, un messaggero dal passato remoto del nostro sistema solare. L'interesse scientifico è ulteriormente alimentato dalla sua crescente attività, con una chioma che si espande, suggerendo un comportamento dinamico e sfidando le previsioni iniziali sulla sua luminosità. Gli astronomi continuano a monitorare attentamente la sua evoluzione, offrendo al pubblico la possibilità di assistere a un evento che si verifica una volta in una vita.
Per godere al meglio dello spettacolo, si consiglia di scegliere luoghi con il minor inquinamento luminoso possibile, lontano dalle luci cittadine. L'uso di binocoli o telescopi di piccole dimensioni è caldamente raccomandato per apprezzare i dettagli della chioma, che potrebbe presentare sfumature verdastre, e delle code, una ionica bluastra e una polverosa giallastra. La cometa C/2025 A6 (Lemmon) è un promemoria della vastità e della meraviglia dell'universo, un invito a volgere lo sguardo verso l'alto e a connettersi con i ritmi cosmici che governano il nostro sistema solare.