L'Effetto Fujiwhara: Quando gli uragani danzano nell'Atlantico

Modificato da: Tetiana Martynovska 17

Alla fine di settembre 2025, l'Oceano Atlantico è stato teatro di un raro e affascinante fenomeno meteorologico: l'effetto Fujiwhara. Questo evento si è verificato quando due potenti cicloni tropicali, l'uragano Humberto e l'uragano Imelda, si sono trovati a meno di 500 miglia (circa 805 km) di distanza l'uno dall'altro, iniziando a orbitare attorno a un punto centrale comune. L'interazione ha modificato significativamente le loro traiettorie e intensità, creando uno spettacolo atmosferico degno di nota.

L'effetto Fujiwhara, documentato per la prima volta nel 1921 dal meteorologo giapponese Sakuhei Fujiwhara, descrive il comportamento di due sistemi ciclonici che ruotano l'uno attorno all'altro. Questa danza aerea può portare all'assorbimento di una tempesta da parte dell'altra, o a cambiamenti sostanziali nei loro percorsi e nella loro forza. La vicinanza tra Humberto e Imelda ha creato le condizioni ideali per questo tipo di interazione. Inizialmente, Humberto, essendo la tempesta dominante, ha influenzato la rotta di Imelda, deviandola verso est e allontanandola dalla costa degli Stati Uniti. Questo scenario ha evitato un impatto diretto sulla terraferma, un risultato che ha destato sollievo lungo la costa, inizialmente a rischio di forti piogge e inondazioni.

Tuttavia, la dinamica delle tempeste è complessa e in continua evoluzione. In un'ulteriore svolta inaspettata, Humberto ha poi ceduto il passo a Imelda, che ha iniziato a rafforzarsi, arrivando a inglobare parte dell'energia di Humberto. Questo processo ha culminato in un sistema più forte e impattante che ha continuato il suo viaggio nell'Atlantico settentrionale, lasciando dietro di sé solo un uragano più potente. Entrambe le tempeste si sono infine dissipate entro l'inizio di ottobre 2025, ma la loro interazione rimane un evento emblematico della stagione degli uragani del 2025.

La stagione atlantica del 2025, iniziata ufficialmente il 1° giugno, ha visto un'attività inizialmente più contenuta del previsto, con tempeste deboli e di breve durata come Andrea, Barry, Chantal e Dexter. Tuttavia, l'uragano Erin, che ha raggiunto la categoria 5 in agosto, ha segnato un'accelerazione significativa. L'attività è ripresa a metà settembre con la formazione dell'uragano Gabrielle, seguito da Humberto, che ha raggiunto l'intensità di categoria 5, diventando il secondo uragano di tale potenza nella stagione, dopo quelli del 2024. L'effetto Fujiwhara, sebbene raro, evidenzia la natura interconnessa e dinamica dei sistemi meteorologici. La vicinanza di Humberto e Imelda, a meno di 500 miglia nautiche, ha rappresentato una delle interazioni più strette registrate tra uragani nell'Atlantico. Questo fenomeno non solo altera le traiettorie delle tempeste, ma serve anche come promemoria della potenza e dell'imprevedibilità della natura, offrendo lezioni preziose sulla gestione delle risorse naturali e sulla nostra capacità di adattamento di fronte a forze naturali imponenti.

Fonti

  • The Boston Globe

  • The Washington Post

  • iWeatherNet

  • Daily Kos

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