Il ciclone Podul ha toccato terra sulla costa sud-orientale di Taiwan il 13 agosto 2025, portando con sé venti potenti e piogge torrenziali. Le previsioni meteorologiche indicavano che la sua intensità avrebbe continuato a influenzare le regioni di Taitung e Hualien, con raffiche che potevano raggiungere i 191 km/h. "Weather Express" ha identificato Podul come uno dei cicloni più potenti che avessero colpito Taiwan di recente. La tempesta ha portato piogge abbondanti e venti forti nelle aree costiere vulnerabili, spingendo i residenti a prepararsi per il suo impatto. Podul è stato caratterizzato da un movimento rapido e velocità del vento significative, paragonabili alla Categoria 4 sulla scala Saffir-Simpson. Il suo percorso è stato proiettato verso nord-ovest, attraversando lo Stretto di Taiwan e interessando la Cina meridionale. Le autorità di Taiwan e Cina hanno emesso ordini di evacuazione e si sono preparate per possibili inondazioni e frane. Ai residenti è stato consigliato di rimanere informati sulle ultime previsioni e di seguire le istruzioni delle autorità locali per garantire la propria sicurezza.
Le conseguenze di Podul si sono estese a vari settori, con la chiusura di scuole e uffici governativi in diverse città e contee, tra cui Kaohsiung e Tainan. Sono stati cancellati centinaia di voli, sia domestici che internazionali, con gli aeroporti di Kaohsiung e Taoyuan tra i più colpiti. In particolare, nella contea di Hualien, circa 700 residenti sono stati evacuati a causa del rischio di tracimazione da una diga naturale creata da una frana. Le previsioni della Central Weather Administration (CWA) indicavano fino a 600 mm di pioggia nelle aree montuose meridionali, con piogge estremamente intense attese nell'est, sud-est e nelle regioni montuose. Le zone costiere, in particolare la costa occidentale a sud della contea di Changhua e le coste di Hualien e Taitung, hanno affrontato onde fino a cinque metri e forti venti costieri. La costa orientale montuosa di Taiwan, affacciata direttamente sull'Oceano Pacifico, è particolarmente vulnerabile ai cicloni. L'arrivo di Podul è avvenuto mentre il paese si stava ancora riprendendo dal ciclone Danas, che aveva colpito la costa occidentale a luglio, causando diffuse inondazioni, venti record, molteplici frane e quattro vittime. La traiettoria della tempesta attraverso le regioni meridionali di Taiwan e la sua catena montuosa centrale ha intensificato i modelli di pioggia e aumentato i rischi di frane, inondazioni e danni alle infrastrutture. Nonostante l'intensità, non sono stati segnalati danni ingenti, ma le autorità sono rimaste vigili per eventuali effetti a lungo termine. La Cina, in particolare le province costiere del Fujian e del Guangdong, si è preparata richiamando le imbarcazioni da pesca ed evacuando circa 15.000 persone dalle zone costiere.