L'astrofisico Lesch su ZDF: L'attività spaziale di SpaceX catalizzatore dell'aumento delle segnalazioni UFO in Germania

Sul canale televisivo tedesco ZDF è stato presentato in anteprima il documentario intitolato “Harald Lesch... e la verità sugli UFO”, la cui uscita è stata fissata per il 4 novembre 2025. Il noto astrofisico Harald Lesch ha condotto un'analisi approfondita sul fenomeno dell'incremento esponenziale delle segnalazioni di oggetti volanti non identificati (UFO) sul territorio tedesco, un trend particolarmente evidente a partire dal 2020. Secondo l'interpretazione di Lesch, questa impennata riflette lo sviluppo tumultuoso e rapido dell'industria spaziale privata.

Lesch ha posto l'accento sul fatto che una porzione significativa di questi avvistamenti ha un'origine del tutto terrestre, sebbene altamente tecnologica. Al centro dell'attenzione vi sono le operazioni condotte dalla compagnia SpaceX di Elon Musk. L'astrofisico ha evidenziato che le scie a spirale spesso osservate nel cielo sono sovente il risultato dello scarico di carburante durante i lanci missilistici. Inoltre, lo spazio circumterrestre è popolato da circa 7000 satelliti lanciati nell'ambito del megaprogetto Starlink. Questi numerosi oggetti luminosi, disposti in lunghe catene, possono facilmente trarre in inganno gli osservatori, che li scambiano per qualcosa di inspiegabile. Le statistiche confermano che dal 2020 in Germania si registrano in media tre segnalazioni di UFO al giorno, un dato che testimonia una vera e propria “febbre da UFO”. Lesch ha sottolineato come ciò indichi la necessità di studiare con maggiore attenzione il nostro ambiente spaziale immediato, piuttosto che postulare necessariamente la presenza di civiltà extraterrestri.

Parallelamente all'analisi delle cause terrestri, la comunità scientifica prosegue la sua ricerca di risposte alla domanda fondamentale sull'esistenza della vita oltre il nostro pianeta. Il professor Hakan Kayal, che si dedica allo studio dei Fenomeni Anomali Non Identificati (UAP) presso stazioni di osservazione, si dichiara pronto ad approfondire questa materia, spinto dal desiderio personale di comprendere ciò che accade. La ricerca viene condotta impiegando gli strumenti più all'avanguardia. Ad esempio, i dati provenienti dal telescopio “James Webb” hanno rivelato la presenza di gas sull'esopianeta K2-18b, situato a 124 anni luce di distanza, che potrebbero essere prodotti da attività biologica. Questo apre un nuovo capitolo nella comprensione del nostro posto nell'Universo, anche se si trattasse solo di forme di vita microbiche.

Per migliorare la precisione delle osservazioni e minimizzare le interferenze terrestri, gli scienziati stanno valutando la possibilità di utilizzare Marte come futura base per le indagini astronomiche. Mentre aziende private come SpaceX stanno attivamente rimodellando l'aspetto dello spazio vicino alla Terra, gli istituti scientifici stanno avviando progetti ambiziosi, come l'Extremely Large Telescope (ELT) in costruzione nel deserto di Atacama, per cercare tracce di vita in mondi lontani con un dettaglio senza precedenti. Pertanto, l'attuale ondata di segnalazioni UFO in Germania, evidenziata nel documentario ZDF, funge da potente monito: ogni evento apparentemente inspiegabile è un invito a una visione più chiara e a una comprensione più profonda sia dei nostri progressi tecnologici sia delle infinite possibilità del cosmo.