Nel settembre del 2025, la scoperta di un eccezionale porto sommerso di circa 2.200 anni fa nelle acque di Ayia Napa, Cipro, ha entusiasmato la comunità archeologica internazionale. Il sito, ora esposto al Museo di Ayia Napa, offre una nuova prospettiva sulle dinamiche storiche e globali dell'antichità.
Identificato nella zona di Polytarou, o Grotta del Consiglio, il porto fu stabilito dagli Achei nel III secolo a.C. La sua straordinaria conservazione, che lo fa apparire come un unico blocco roccioso, testimonia l'avanzata ingegneria e abilità artistica dell'epoca. Il professor Yiannis Sykas, a capo degli scavi, ha definito la struttura di "straordinaria precisione e bellezza", paragonandola a un ritrovamento simile a Delos ma con dettagli e funzionalità superiori. La parte principale, che ricorda la prua di una nave, presenta intagli a forma di occhi vigili, mentre statue in bronzo e un percorso centrale progettato per seguire le eclissi solari suggeriscono un sofisticato strumento di misurazione temporale.
Ayia Napa, anticamente nota come Ayia, era una delle dodici città ioniche dell'Anatolia orientale. Il suo insediamento nel periodo ellenistico, in un territorio che favoriva l'innovazione, indica una società proattiva e resiliente. La scoperta del porto sommerso illumina l'interazione della città con il mondo esterno, il suo governo e la vita quotidiana dei suoi abitanti, aggiungendosi a un crescente corpus di ritrovamenti archeologici a Cipro che gettano luce su eventi politici e sociali dell'antichità.
La conservazione di questo sito è considerata una delle più significative nella regione, evidenziando l'influenza estesa delle civiltà marittime. Le formazioni rocciose emerse sono viste come resti tangibili di una vita intensa e di una lotta quotidiana. La regione della Ionia, crocevia di culture e commerci, con città come Mileto e Focea che estendevano la loro influenza fino alla Spagna e al Mar Nero, era un'area di grande dinamismo. La storia della Ionia, segnata da influenze persiane e integrazione nell'Impero Romano, testimonia un'eredità duratura. La scoperta di Ayia Napa si inserisce in questo contesto, offrendo un nuovo tassello per comprendere la complessità delle antiche civiltà mediterranee.