Necropoli Musulmana del XIII-XIV Secolo Rinvenuta nel Lago Issyk-Kul

Modificato da: Tetiana Martynovska 17

Gli archeologi hanno appena scoperto « tracce di una città sommersa », distrutta da un antico terremoto del XV secolo, sotto il Lago Issyk Kul in Kirghizistan.

Nel corso del 2025, una spedizione archeologica subacquea internazionale ha recuperato reperti significativi dal fondale del Lago Issyk-Kul, situato nella Repubblica del Kirghizistan. L'iniziativa è stata coordinata congiuntamente dalla Società Geografica Russa (RGO), dall'Istituto di Archeologia dell'Accademia Russa delle Scienze (RAS) e dall'Istituto di Storia, Archeologia ed Etnologia dell'Accademia Nazionale delle Scienze della Repubblica Kirghisa.

Tracce di una città sommersa sono state scoperte sotto Lake Issyk-Kul

Le istituzioni hanno concentrato la ricerca sulle acque prospicienti la sponda nord-occidentale del lago, esaminando in particolare il complesso sommerso di Toru-Aigyr. Questo sito rivestiva storicamente un ruolo cruciale come nodo della Via della Seta durante il Medioevo, una rete transcontinentale che facilitava lo scambio di merci e culture tra Oriente e Occidente.

Durante le operazioni di scavo subacqueo, gli archeologi hanno identificato i resti di una necropoli musulmana databile tra il XIII e il XIV secolo. I materiali recuperati includono grandi vasi in ceramica e frammenti strutturali in mattoni cotti, elementi che attestano una capacità costruttiva e un'organizzazione comunitaria definite per l'insediamento.

La scoperta di questa necropoli rafforza l'ipotesi che l'insediamento di Toru-Aigyr sia stato improvvisamente sommerso, probabilmente a seguito di un evento sismico avvenuto all'inizio del XV secolo. Il Lago Issyk-Kul, una depressione endoreica situata a circa 1.607 metri sul livello del mare, è caratterizzato da una significativa attività tettonica, rendendo la sommersione di siti costieri un fenomeno documentato.

Il Lago Issyk-Kul continua a preservare testimonianze storiche, incluse precedenti scoperte di insediamenti antichi e petroglifi, che indicano una lunga stratificazione storica del territorio. Il recente ritrovamento apre nuove prospettive per lo studio della storia della Via della Seta e delle civiltà islamiche medievali in Asia Centrale.

L'analisi dei resti ceramici e architettonici, integrata con la contestualizzazione paleoclimatica e sismica dell'evento di sommersione, consentirà di ricostruire con maggiore precisione le reti commerciali e le pratiche funerarie di quel periodo. L'integrazione dei dati provenienti da RGO, RAS e l'Accademia Nazionale del Kirghizistan mira a fornire un quadro più completo dell'interconnessione tra le culture dell'Eurasia medievale.

Fonti

  • ФОКУС

  • Восточный экспресс

  • Вечерний Бишкек

  • Качественный Казахстан

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