MeerKAT Rileva Linee Idrossiliche: Confermata l'Origine Naturale della Cometa Interstellare 3I/ATLAS

Modificato da: Tetiana Martynovska 17

Alle 04:10 UT del 24 ottobre 2025, il radiotelescopio MeerKAT del Sudafrica ha catturato per la prima volta le linee di assorbimento radio confermate dall'oggetto interstellare 3I/ATLAS, segnando la tappa ufficiale di rilevamento radio dell'oggetto.

Le osservazioni condotte dal radiotelescopio MeerKAT in Sudafrica hanno fornito prove inconfutabili che sostengono l'origine naturale della cometa 3I/ATLAS, ufficialmente catalogata come C/2025 N1 (ATLAS). Il risultato è emerso dalla rilevazione di linee di assorbimento dell'idrossile (OH) a frequenze specifiche, un segnale inequivocabile di attività cometaria. La comunità scientifica osserva con rinnovato interesse questi visitatori cosmici, considerandoli preziosi messaggeri delle dinamiche primordiali del sistema solare e oltre. La capacità di distinguere fenomeni naturali apre nuove finestre sulla comprensione della formazione planetaria.

MeerKAT ha rilevato un chiaro segnale radio proveniente dall’oggetto interstellare 3I/ATLAS.

La cometa 3I/ATLAS fu avvistata per la prima volta il 1° luglio 2025 grazie al telescopio ATLAS situato in Cile. La sua traiettoria suggeriva chiaramente un percorso interstellare, classificandola come il terzo oggetto di questo tipo mai identificato, seguendo 1I/’Oumuamua nel 2017 e 2I/Borisov nel 2019. Questa classificazione la inserisce in un club ristretto di corpi celesti che hanno attraversato lo spazio interstellare prima di incontrare il nostro Sole, offrendo un'opportunità unica per studiare materiale non formatosi nel nostro sistema stellare.

La rilevazione cruciale è avvenuta tramite l'identificazione delle linee di assorbimento a 1665 MHz e 1667 MHz, caratteristiche della presenza di radicali idrossilici. Questi radicali si generano quando il nucleo ghiacciato di una cometa sublima, passando direttamente allo stato gassoso, un processo che si intensifica con l'avvicinamento al Sole. L'osservazione chiave da parte di MeerKAT è stata effettuata il 24 ottobre 2025, solo cinque giorni prima del passaggio più ravvicinato della cometa al Sole. Tentativi precedenti, condotti il 20 e il 28 settembre, non avevano prodotto risultati, probabilmente a causa della maggiore distanza che rendeva il segnale troppo debole.

L'astrofisico Avi Loeb, che in precedenza aveva sollevato l'ipotesi di un'origine non naturale per 3I/ATLAS, ha riconosciuto la validità della rilevazione dell'idrossile. Egli ha sottolineato l'importanza di un monitoraggio costante per stabilire se la produzione di OH sia stabile o manifesti variazioni intermittenti, un dettaglio che potrebbe rivelare informazioni sulla composizione interna e sulla storia evolutiva dell'oggetto. La cometa 3I/ATLAS è attesa al suo punto di massima vicinanza alla Terra il 19 dicembre 2025, a una distanza stimata di circa 1,8 unità astronomiche (UA), circa 270 milioni di chilometri.

Fonti

  • Rolling Out

  • NASA Discovers Interstellar Comet Moving Through Solar System

  • Interstellar comet is about to make extremely close passes of Earth, Mars and the Sun

  • Comet 3I/ATLAS near perihelion: Standard Cometary Activity Contradicts Alien Speculation

Hai trovato un errore o un'inaccuratezza?

Esamineremo il tuo commento il prima possibile.