Il bisonte americano, un tempo sull'orlo dell'estinzione, sta vivendo un periodo di rinnovato vigore e unità, secondo una ricerca del marzo 2025 della Texas A&M University. Questo maestoso animale, simbolo della resilienza ecologica, rappresenta anche un profondo legame tra la conservazione della natura e la rivitalizzazione delle culture indigene.
Nel XIX secolo, la caccia indiscriminata e la perdita di habitat avevano ridotto la popolazione di bisonti americani del 99,9%. Grazie a sforzi di conservazione pionieristici, iniziati con pochi esemplari salvati e rafforzati dall'introduzione di capi da altre regioni nel 1902, la specie ha intrapreso un percorso di recupero straordinario. Oggi, il bisonte americano è considerato una specie chiave per la salute degli ecosistemi delle praterie, contribuendo alla biodiversità, alla salute del suolo e alla ritenzione di carbonio.
La scoperta scientifica più significativa di quest'anno, pubblicata sul Journal of Heredity, conferma che i bisonti del Parco Nazionale di Yellowstone, l'unica popolazione selvatica americana mai completamente scomparsa, costituiscono ora un'unica grande mandria interfeconda. Studi genetici precedenti indicavano la presenza di due branchi distinti, ma l'analisi più recente ha confermato la dissoluzione di questi confini, dando vita a una popolazione geneticamente sana e unificata, che fluttua tra i 4.000 e i 6.000 individui.
In risposta a queste nuove conoscenze, il National Park Service ha presentato a giugno 2025 un piano di gestione rivisto. L'obiettivo è mantenere la popolazione di bisonti tra i 3.500 e i 6.000 capi dopo la stagione del parto. Un aspetto centrale di questo piano è la collaborazione con le nazioni indigene, con l'intento di trasferire bisonti sani verso le terre tribali e sostenere la caccia tradizionale gestita dalle tribù, rafforzando così i legami culturali ed ecologici ancestrali.
L'impegno delle comunità indigene è notevole: l'InterTribal Buffalo Council, ad esempio, rappresenta 69 tribù e gestisce collettivamente oltre 20.000 bisonti, evidenziando una dedizione diffusa al ripristino di questa specie sacra. Il ritorno del bisonte americano alle sue terre ancestrali è un potente esempio di come la comprensione scientifica e la collaborazione interculturale possano portare a una rinascita ecologica e spirituale, sottolineando l'interconnessione tra la salute del pianeta e il benessere delle comunità umane.