I mercati azionari statunitensi hanno registrato una notevole volatilità il 25 agosto 2025, in seguito al tentativo del Presidente Trump di rimuovere la Governatrice della Federal Reserve, Lisa Cook. Nonostante l'incertezza generata da questo evento senza precedenti, l'indice Dow Jones Industrial Average ha chiuso a 45.631,74 punti, toccando un nuovo massimo storico, con anche l'S&P 500 e il Nasdaq Composite che hanno mostrato un andamento positivo.
Il Presidente Trump ha annunciato la destituzione della Governatrice Cook, motivandola con presunte frodi ipotecarie che la Governatrice stessa nega fermamente, affermando che il Presidente non possiede l'autorità per un'azione del genere senza un giusto processo. Questa mossa ha innescato un aumento della volatilità di mercato, con un conseguente rialzo dei rendimenti del Tesoro, un'impennata dei prezzi dell'oro e un indebolimento del dollaro statunitense.
La situazione solleva interrogativi fondamentali sull'indipendenza della Federal Reserve, un pilastro della stabilità economica americana, e sulle potenziali ripercussioni per la politica monetaria futura. La Governatrice Cook, la prima donna afroamericana a ricoprire questo incarico, ha dichiarato che non intende dimettersi e che intende contestare legalmente la decisione, sostenendo che il Presidente non ha l'autorità legale per rimuoverla dal suo incarico. La sua nomina nel 2022 da parte dell'amministrazione Biden aveva già affrontato un percorso non privo di ostilità.
Gli economisti e gli analisti di mercato stanno monitorando attentamente questo sviluppo senza precedenti. La storia della Federal Reserve è costellata di tentativi di influenza politica, ma un tentativo diretto di rimuovere un governatore per presunti illeciti finanziari, piuttosto che per disaccordi politici sulla politica monetaria, rappresenta una svolta significativa. La credibilità della Fed e la sua capacità di operare in modo indipendente dalle pressioni politiche sono considerate cruciali per la stabilità economica a lungo termine. L'esito di questa vicenda potrebbe avere implicazioni durature sulla percezione dell'autonomia della banca centrale americana e sulla fiducia degli investitori globali.
Storicamente, l'indipendenza della Federal Reserve è stata fondamentale per mantenere la stabilità dei prezzi e promuovere una crescita economica sostenibile. Le azioni del Presidente Trump mettono in discussione questo principio, con alcuni esperti che avvertono che l'interferenza politica potrebbe minare l'efficacia della politica monetaria e aumentare l'incertezza sui mercati. L'analisi di precedenti storici, come le pressioni subite dalla Fed durante gli anni '70, suggerisce che la politicizzazione della politica monetaria può portare a inflazione e instabilità economica. La capacità della Fed di resistere a tali pressioni è vista come un indicatore della salute economica del paese.